Terrorismo, cittadino egiziano che vive a Latina espulso dall’Italia

28/04/2017 di

È stato espulso per pericolosità sociale un cittadino egiziano, residente in provincia di Latina dove lavorava presso una rivendita di frutta, perché a seguito di verifiche investigative, era stato segnalato per aver affermato di condividere l’operato dell’autore dell’attentato di Berlino dello scorso 19 dicembre, auspicando il verificarsi di ulteriori attacchi della stessa tipologia.

I successivi accertamenti della Digos di Latina hanno permesso di individuare lo straniero lo scorso 3 febbraio, al quale è stato notificato il provvedimento di rifiuto del permesso di soggiorno ottenuto in virtù del suo matrimonio con una cittadina comunitaria, con contestuale intimazione a lasciare entro 15 giorni il nostro Paese. Lo straniero è stato nuovamente rintracciato il 27 aprile nel territorio della provincia di Latina e, per non aver ottemperato alla prescrizione di lasciare il territorio nazionale, è stato rimpatriato dalla frontiera aerea di Roma Fiumicino, con un volo diretto a Il Cairo. Con questo rimpatrio salgono a 170 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi.