Nuovi vertici Anm, il vicesegretario è il giudice Francesco Valentini in servizio a Latina

01/04/2017 di

Veneziano, classe ’67 e in magistratura dal ’95, il neopresidente dell’Anm Eugenio Albamonte appartiene al gruppo di Area, il cartello delle toghe di sinistra di Magistratura Democratica e Movimento per la giustizia. È pubblico ministero da otto anni alla procura di Roma, specializzato in indagini su crimini informatici e cyberterrorismo. Il suo nome è legato alla recente inchiesta sui fratelli Occhionero, accusati di una colossale operazione di cyberspionaggio. È invece di Magistratura Indipendente il segretario Edoardo Cilenti, in magistratura dal 1996, dopo un’esperienza come avvocato, è attualmente consigliere in Corte d’Appello a Napoli. Il vicepresidente Antonio Sangermano, è da un mese procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, prima si è occupato di criminalità organizzata comune e di stampo mafioso, di narco-traffico internazionale, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, reati contro la pubblica amministrazione. Fa parte del gruppo di Unicost.

Il vicesegretario è Francesco Valentini, giudice a Latina, per quasi venti anni in servizio presso la Procura di Napoli e alla Direzione Distrettuale antimafia, fa parte del gruppo di Autonomia e Indipendenza del presidente uscente Davigo. Fanno parte della giunta, che rimarrà in carica un anno, anche Silvia Albano, giudice civile a Roma; Tommasina Cotroneo, consigliere della Corte d’Appello di Reggio Calabria; Rossana Giannaccari, giudice civile a Lecce, Stefano Buccini, pm Venezia, Michele Consiglio, giudice a Siracusa.