Aree naturali accessibili, i disabili formeranno le guide turistiche

23/03/2017 di
circeo-drone-video-2016

Garantire l’accessibilità alle aree naturali per aprire il turismo ambientale a tutti. E per abbattere tutte le barriere, saranno proprio le persone con disabilità a formare le guide specializzate. È l’obiettivo del progetto pilota che parte dal Lazio con il Corso di Specializzazione in Guida e Accompagnamento inclusivo, che sarà presentato lunedì 27 marzo all’interno del Parco Nazionale del Circeo.

“In Italia si fa ancora molta fatica nel concepire strutture e servizi progettati per una utenza allargata, intesa non solo come persone con disabilità, 3.500.000 circa, ma anche per quanto riguarda gli ambienti cittadini e naturali – dichiara Daniele Stavolo, presidente della Federazione Italiana Superamento dell’Handicap del Lazio (Fish), a cui aderiscono 35 associazioni regionali di persone con disabilità. Garantire un servizio inclusivo – continua – significa porre attenzione ai temi dell’accoglienza e della trasmissione delle conoscenze, significa dotarsi di un bagaglio formativo adeguato alle esigenze della collettività, e fornire competenze mirate ad abbattere le barriere, in particolare senso-percettive e di comunicazione, che ostacolano l’accesso alla esperienza personale e reale”.

Un aspetto innovativo del corso, frutto di un protocollo di intesa siglato tra FISH Lazio (Federazione Italiana Superamento dell’Handicap) e AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), è rappresentato dal fatto che saranno le stesse Organizzazioni di persone con disabilità a formare le guide specializzate, attraverso 5 giorni di lezioni (27 – 31 marzo) in aula ma anche escursioni sul campo.

Lunedì 27 marzo a partire dalle 11.30 è stata indetta una conferenza stampa di presentazione del Corso all’interno del Parco Nazionale del Circeo , presso il Centro Visite , ore 11 e 30 a Sabaudia in via Carlo Alberto 188.