Donna carabiniere di Latina si suicida a Siracusa, indaga la Procura

28/02/2017 di

Una donna di 32 anni, Licia Gioia, originaria di Latina, maresciallo dei carabinieri, si è uccisa in circostanze da chiarire, sparandosi un colpo di pistola nella sua abitazione a Siracusa. La tragedia è avvenuta nell’abitazione dove la donna viveva con il marito, un poliziotto pugliese di 45 anni, che è rimasto ferito al ginocchio da un colpo di arma da fuoco nel tentativo di disarmarla. La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta, disponendo l’autopsia, per conoscere e chiarire i motivi del gesto e l’esatta dinamica dei fatti.

I due si erano sposati nel maggio dello scorso anno. Nella villetta dove abitavano c’era anche il figlio 14enne avuto dall’uomo in prime nozze, che vive col padre. Il ragazzo, che dormiva in una stanza in un altro piano della villetta, sarà sentito come testimone indiretto. Secondo la prima ricostruzione la tragedia è avvenuta nella camera da letto della coppia, che aveva dissidi nell’ambito della sfera personale. La donna si sarebbe alzata per prendere la pistola d’ordinanza e l’avrebbe portata nel letto. Quando ha impugnato l’arma per uccidersi l’uomo avrebbe cercato di disarmarla: sarebbe partito un colpo che ha ferito alla gamba entrambi, poi la sottufficiale si sarebbe tolta la vita esplodendosi contro un secondo colpo alla testa.

Per la Procura di Siracusa non sono ancora chiari dinamica e movente, ma al momento non sembra in dubbio che si tratti di un suicidio.