Il sindaco dispone la facoltà di chiusura delle scuole rimaste al freddo

11/01/2017 di
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Caos scuole a Latina. Il sindaco Coletta ha emesso una ordinanza (n° 1/2017) con cui dispone la possibilità di chiusura delle scuole di competenza comunale per sette giorni. L’effettiva chiusura tuttavia dipende dai singoli dirigenti, non è detto dunque che tutti gli istituti chiudano, anzi è più probabile che decidano la chiusura solo le scuole che ancora non hanno risolto il problema, come quelle di via Tasso, la Corradini e la Volta.

I sette giorni sono eventualmente prorogabili, laddove venisse individuata l’inagibilità dei locali per il mancato funzionamento degli impianti. “La decisione arriva a fronte della difficoltà di ripristinare nell’immediato il regolare funzionamento delle caldaie e per tutelare la salute degli alunni messa a rischio dalle temperature rigide degli ambienti scolastici non serviti dagli impianti di riscaldamento” spiega il Comune.

LA PRECISAZIONE DEL SINDACO. In merito all’ordinanza di chiusura delle scuole emessa in data odierna, il Sindaco Damiano Coletta precisa: «Il provvedimento riguarda le scuole di competenza dell’Amministrazione Comunale, vale a dire scuole materne, primarie e le secondarie di primo grado. Si è reso necessario a causa della difficoltà sorta in alcuni plessi a riparare in tempi immediati i guasti agli impianti di riscaldamento causati dall’ondata di gelo. Pur avendo acceso le caldaie anticipatamente rispetto al rientro in aula dopo le vacanze natalizie, non si sono potuti evitare i disagi registrati in alcune strutture a causa dell’obsolescenza degli impianti. Con l’ordinanza si rimette ai dirigenti la facoltà di chiudere i plessi scolastici. I presidi che ravviseranno l’inagibilità dei locali a causa del mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento e riterranno opportuno chiudere la scuola, in virtù del provvedimento saranno legittimati a farlo. Va da sé che le strutture in cui gli impianti funzionano regolarmente resteranno aperte».