Olimpia, restano in piedi solo le accuse sui favori al Latina Calcio

Resta in piedi l’accusa per una delle tre associazioni per delinquere ipotizzate nell’inchiesta Olimpia. Le motivazioni del Riesame hanno finalmente chiarito che non tutte le accuse sono state annullate dai giudici. Quelle relative ai favori per il Latina Calcio restano intatte: i giudici parlano della presenza di gravi indizi in merito ai favori ricevuti dalla società sportiva e all’assoggettamento del Comune di Latina nei confronti di Pasquale Maietta.

I giudici scrivono: «Gli elementi di indagine sono adeguatamente concordi nel delineare la sussistenza di un sodalizio, articolato sulla base di una ben precisa delimitazione di compiti tra i relativi partecipi, stabilmente finalizzato (nell’ambito specifico dei rapporti tra il Comune di Latina e la società Latina Calcio) a orientare l’azione amministrativa in senso non conforme con il principio di buon andamento e imparzialità attraverso l’adozione di atti caratterizzati da profili di illegittimità riconducibili allo sviamento di potere».

I magistrati descrivono come evidente «il condizionamento operato dal Maietta nei confronti dell’amministrazione comunale allo scopo di ottenere specifici vantaggi per la società di calcio». In merito, ad esempio, ai lavori di ampliamento della gradinata est del Francioni i giudici citano l’uso dei fondi destinati all’ex Albergo Italia, finiti invece al servizio dello stadio. Si trattò di «un vero e proprio sviamento dell’esercizio della funzione in favore di interessi unicamente privati». «Ritiene il collegio – scrivono i giudici – che abbia operato un sodalizio adeguatamente stabile e finalizzato a orientare l’attività del Comune al conseguimento di interessi privati del Latina Calcio».

Cadono invece, come previsto, le altre accuse relative agli appalti pilotati verso società amiche, i favori nel settore dell’Urbanistica e gli atti amministrativi ritenuti illeciti. In questi casi non è stata ravvisata l’associazione per delinquere, ma restano i singoli episodi.