Latina Calcio, ecco i nuovi vertici: Salvezza, stadio e serie A

30/12/2016 di

Il nuovo presidente del Latina Calcio Angelo Ferullo e i due consiglieri d’amministrazione, l’imprenditrice finlandese Regina Wainstein e Benedetto Mancini, partono in quarta presentandosi alla stampa: l’obiettivo è riempire lo stadio e andare in serie A. GUARDA IL VIDEO

Prima, naturalmente, c’è da ottenere la salvezza in B ma occorre anche rimettere a posto i conti della società. Pesante la situazione ereditata dalla gestione di Maietta e Aprile: conti in rosso e debiti con il fisco. Ma i nuovi proprietari sono ottimisti: “Sistemare l’aspetto economico è più semplice perché i numeri si gestiscono come in tutte le aziende, sono numeri. Invece sul campo da gioco c’è anche un elemento incontrollabile, ovvero la fortuna”.

Di fortuna ne serve sempre quando si tratta di calcio. La partenza della nuova proprietà è sicuramente all’insegna dell’ottimismo. «L’obiettivo per il futuro prossimo è la serie A. Crotone, Carpi e Frosinone sono lì a insegnarcelo, si vince dandosi dei traguardi» commenta Benedetto Mancini. I nuovi vertici hanno confermato i collaboratori del club, lo staff resta lo stesso mentre sul mercato si tornerà «per esigenze tecniche e non per ripianare i debiti».

Il nuovo presidente ha parlato anche della necessità di ricostruire un rapporto con le istituzioni. Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha già incontrato i nuovi vertici ed è stato invitato alla partita di stasera contro l’Avellino. Un incontro c’è stato anche con il presidente della Lega di B Giovanni Abodi. Il sindaco però non potrà partecipare per impegni già presi, ma ha garantito la massima collaborazione con il club.

Molto timida Regina Wainstein: “Noi finlandesi siamo più riservati, posso dire però che sono felice di intraprendere questo viaggio”. Tra gli obiettivi c’è anche il rilancio del settore giovanile ma si parla pure della Cittadella dello sport alla Fulgorcavi, un progetto di cui si parla da anni. «Posso dire – spiega Ferullo – che è una cosa alla quale stiamo pensando». Ora si riparte dal campo con una nuova vitalità, tentando di liberarsi dal peso di una gestione piena di ombre come è stata quella di Pasquale Maietta. I cui nodi giudiziari sono ancora da sciogliere.