Forte scossa di terremoto nel Centro Italia

26/10/2016 di

terremoto-26-ottobre-2016
Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 19,11 in tutto il centro Italia. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Latina e provincia.

Il terremoto di magnitudo 5,4 ha colpito la Val Nerina, nella zona compresa tra Perugia e Macerata. Il centro più vicino è Castel Sant’Angelo sul Nera. Lo rende noto l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

CROLLI. «Ci sono crolli, non abbiamo notizie di vittime ma siamo al buio e sotto un diluvio, aspettiamo che la Protezione civile ci pori delle torri faro». Il sindaco di Castelsantangelo sul Nera (Macerata) Mauro Falcucci sta cercando di coordinare i soccorsi dopo la scossa di magnitudo 5.4, in una situazione molto difficile. Castelsantangelo sul Nera era già stata colpita dal terremoto del 24 agosto scorso.

LA FAGLIA. «Un’ipotesi, se verranno confermate le prime informazioni, è che si tratti dell’attivazione di una faglia probabilmente legata verso Nord a quella che ha generato la scossa dello scorso agosto». Lo afferma Paolo Messina, direttore dell’Igag-Cnr (Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche) in merito al terremoto verificatosi nell’Italia centrale. «La forte scossa di terremotopercepita nell’Italia centrale poco fa rientra, purtroppo – rileva Messina – in una dinamica possibile quando si verificano fenomeni come quello che ha avuto il suo momento di più tragico impatto lo scorso 24 agosto. Siamo ancora a pochi minuti dai fatti e quindi restano da definire con notizie più precise l’epicentro e la profondità dell’ipocentro».

COLLEGAMENTO AL 24 AGOSTO. Il terremoto di magnitudo 5,4 avvenuto oggi nella zona compresa tra Perugia e Macerata è collegato a quello avvenuto il 24 agosto nel Reatino. Lo ha detto all’ANSA il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).  «Il terremoto – ha proseguito Amato – è avvenuto nel bordo settentrionale toccato dalla sequenza sismica attiva da due mesi». È ancora presto per ulteriori analisi, ha aggiunto il sismologo Alessandro Amato, e «al momento possiamo dire che il terremoto è avvenuto su un’altra struttura collegata a quel sistema di faglie». Secondo le prime analisi la nuova struttura attivata si troverebbe qualche chilometro più a Nord della faglia attivata il 24 agosto.