Collaboratori in Regione, chiesto il processo per Claudio Moscardelli

11/10/2016 di
claudio-moscardelli

claudio-moscardelli-latina-24oreLa Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Claudio Moscardelli, oggi senatore del Pd ma all’epoca dei fatti contestati consigliere regionale. Mentre l’indagine sui rimborsi elettorali ha portato a una richiesta di archiviazione per Moscardelli, ora si contestano irregolarità nell’utilizzo dei collaboratori del gruppo consiliare Pd.

L’ipotesi di reato è concorso in abuso d’ufficio nei confronti di Moscardelli, del presidente Esterino Montino e degli altri componenti del gruppo consiliare del Pd, avendo ingaggiato i collaboratori con contratti di natura privatistica senza «compiere le procedure di comparazione e di selezione dei candidati», stipulando invece i contratti «con le persone di volta in volta indicate dai consiglieri regionali», omettendo di provvedere personalmente al pagamento delle prestazioni in ragione dei contributi ad essi riconosciuti».

Il difensore di Moscardelli, l’avvocato Renato Archidiacono, sostiene che all’epoca era in vigore una legge regionale che prevedeva i criteri per utilizzare i collaboratori a supporto dei gruppi consiliari, con una scelta di carattere fiduciario così come stabilito dalla legge. Tesi che sarà sostenuta nell’eventuale processo.