La commissione Turismo approva il piano di Zappalà

05/11/2010 di
zappala_stefano

La commissione consiliare Turismo ha approvato all’unanimità il Piano turistico triennale della Regione Lazio 2011-2013 proposto dall’assessore al Turismo e Marketing del Made in Lazio, Stefano Zappalà. Il piano ha beneficiato di un iter particolarmente celere grazie al quale potrà arrivare a breve all’esame dell’Aula. «È inusuale che in una commissione di valenza legislativa ci sia un voto all’unanimità su provvedimenti importanti – ha commentato Zappalaò -. Ciò significa che è stato impostato bene il rapporto e il contenuto». Obiettivi generali del Piano, che si attuerà mediante singoli piani annuali: il miglioramento della competitività, lo sviluppo del turismo sostenibile, responsabile e di qualità, la promozione e rafforzamento dell’immagine e della visibilità del Lazio, l’integrazione del turismo nelle politiche regionali. Secondo il presidente della commissione Giancarlo Miele (Pdl) «sarà un importante strumento di lavoro per gli operatori del settore e per le amministrazioni locali e permetterà di valorizzare tutte le potenzialità presenti sul territorio regionale, grazie ad un’incisiva opera di sostegno e accompagnamento di tante iniziative spontanee pronte per compiere un ulteriore salto di qualità». «Valuto positivamente il piano triennale così come emendato – ha detto il vice presidente Mario Mei (Pd) – poichè la Commissione ha recepito tutte le osservazioni dell’opposizione. È stato effettuato un percorso concertativo di continuità e di trasparenza amministrativa».

  1. praticamente l’addizionale regionale che tuuti hanno in busta paga servirà non per le strade, scuole o infrastrutture in genere, ma per la pubblicità e marketing di un servizio che non si è mai visto e per le tasche del ns ingegnere!!! sappiamo tutti come ha ridotto pomezia quando ne era sindaco!!

  2. Belle parole che non portono da nessuna parte. Sappiamo chi è Zappalà.

  3. proprio perchè lo sappiamo, qualche bella “testa” ha pensato di candidarlo a sindaco di Latina, ci facciamo male da soli, andassero in pensione e non rompessero più di tanto, con quello che hanno in tasca……. si iscrivano all’Archeoclub e spariscano in qualche spedizione sulle Ande o nella Terra del Fuoco