A Latina arriverà il Centro per l’istruzione degli adulti

20/09/2016 di
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scuola-adulti-classeUn protocollo di intesa per mettere a disposizione del Comune di Latina alcuni spazi all’interno dell’istituto di viale Le Corbusier per consentire l’organizzazione del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti. Questo l’oggetto di un incontro che si è tenuto oggi in Provincia, su richiesta del Comune di Latina che era rappresentato dall’assessore all’istruzione Antonella Di Muro e dal consigliere Leotta. Il dirigente del settore scuola, il dottor Francesco Carrissimo e il dirigente del riassetto istituzionale, il dottor Ciro Ambrosino, hanno offerto la disponibilità dell’ente dopo una riunione preliminare con il presidente della Provincia Eleonora Della Penna.

Il protocollo di intesa in fase di studio e che sarà oggetto di un apposito sopralluogo che si terrà nella giornata di domani e a cui prenderanno parte i tecnici del Comune di Latina e della Provincia, consentirà all’ente di via Costa di mettere a disposizione otto aule all’interno del plesso scolastico attualmente nelle disponibilità della Provincia in viale Le Corbusier a Latina.

Un medesimo protocollo di intesa, prossimo alla sottoscrizione, interesserà sempre per quanto riguarda il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, anche il Comune di Aprilia a cui verranno concessi alcuni spazi all’interno di un immobile della Provincia ubicato in via Cellini. I locali, in entrambe i casi, verranno messi a disposizione dei due Comuni gratuitamente (salvo spese di gestione) e vincolati all’utilizzo per il Cpia.

Al termine dell’incontro il presidente Della Penna ha voluto ribadire “la disponibilità della Provincia nell’ambito di una più stretta collaborazione tra gli enti locali del territorio. Un modo tangibile – ha affermato il presidente – per favorire lo sviluppo dell’offerta formativa anche per gli adulti. Spero vivamente che queste soluzioni, soprattutto per Latina visto che per quanto riguarda Aprilia l’ipotesi è in fase avanzata, vadano a buon fine e che le amministrazioni possano utilizzare i nostri spazi consentendo di fatto alla città di riappropriarsene per progetti di straordinaria importanza legati, appunto, alla didattica per gli adulti”.

COSA SONO. Con l’anno scolastico 2014/2015 hanno preso il via i nuovi Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). I nuovi centri svolgeranno le funzioni finora realizzate dai Centri Territoriali Permanenti (CTP) e dalle Istituzioni scolastiche sede di Corsi serali.
Possono iscriversi ai CPIA:

  • Adulti, anche stranieri, che non hanno assolto l’obbligo di istruzione e che intendono conseguire il titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione
  • Adulti, anche stranieri, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e che intendo conseguire titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione
  • Adulti stranieri che intendono iscriversi ai Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana
  • I giovani che hanno compiuto i 16 anni di età e che, in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare i corsi diurni

I corsi di istruzione per adulti dei CPIA, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti prevenzione e pena, sono organizzati nei seguenti percorsi

  • Percorsi di istruzione di primo livello
  • Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana
  • Percorsi di istruzione di secondo livello (Istituto Tecnico, Professionale e Liceo Artistico)

I percorsi di istruzione di primo livello e i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana vengono realizzati dai CPIA, mentre i percorsi di istruzione di secondo livello vengono realizzati dalle istituzioni scolastiche di istruzione tecnica, professionale e artistica.

Percorsi di istruzione di primo livello
I percorsi di istruzione di primo livello sono articolati in due periodi didattici:

  • Il primo periodo didattico ha un orario complessivo di 400 ore ed è finalizzato al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione. In assenza della certificazione conclusiva della scuola primaria l’orario complessivo può essere incrementato fino ad un massimo di 200 ore. Tale quota può essere utilizzata anche ai fini dell’ alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana.
  • Il secondo periodo didattico ha un orario complessivo pari al 70 per cento di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti del primo biennio degli istituti tecnici o professionali per l’area di istruzione generale ed è finalizzato all’acquisizione della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al DM 139/2007.

Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana
I percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, destinati agli adulti stranieri, sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, elaborato dal Consiglio d’Europa.

Percorsi di istruzione di secondo livello
I percorsi di istruzione di secondo livello sono finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica.
I percorsi di secondo livello di istruzione tecnica e professionale sono articolati in tre periodi didattici, così strutturati:

  • primo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente;
  • secondo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente;
  •  terzo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione del diploma di istruzione tecnica o professionale, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente.

I percorsi di secondo livello hanno, rispettivamente, un orario complessivo pari al 70 per cento di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti del primo biennio degli istituti tecnici, professionali o dei licei artistici con riferimento all’area di istruzione generale e alle singole aree di indirizzo.
La frequenza del primo periodo didattico del secondo livello consente l’acquisizione dei saperi e delle competenza previste dai curricula relativi al primo biennio degli istituti di istruzione secondaria tecnica, professionale e artistica, utile anche ai fini dell’adempimento dell’obbligo di istruzione da parte dei giovani adulti (16-18 anni), finalizzato all’assolvimento del diritto-dovere di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76. Nelle istituzioni scolastiche di istruzione liceale possono  essere previsti percorsi finalizzati al conseguimento di altri diplomi di istruzione liceale oltre a quello di tipo artistico.