VIDEO Terremoto nel centro Italia, i testimoni: scenario apocalittico. Vigili del fuoco partiti da Latina

24/08/2016 di

terremoto-amatriceUn terremoto devastante ha colpito il centro Italia. Alle 3.36 la prima scossa, quella più potente di magnitudo di 6.0, poi una sequenza infinita di repliche, in una ristretta zona al confine tra Lazio, Abruzzo e Umbria. Le località più colpite sono quelle di Amatrice e Accumoli in provincia di Rieti, dove ci sono stati crolli e, purtroppo vittime. Sul posto si stanno concentrando, fin dai primi momenti, le colonne mobili dei soccorritori. Tra le prime a partire la colonna mobile del comando provinciale di Viterbo, Frosinone, Roma, Latina. Il terremoto è stato avvertito in tutto il centro Italia ma a parte la provincia di Rieti, non si segnalano danni in altre zone del Lazio.

SANGUE. Serve sangue di tutti i gruppi sanguigni per aiutare i feriti vittime del terremoto. Lo afferma l’Avis Provinciale di Rieti sul suo profilo Facebook. «A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale de Lellis di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti».

BILANCIO. Il bilancio del sisma che ha colpito la notte scorsa il centro Italia è al momento di 13 morti accertati, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumuli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e due nelle Marche a Peschiera del Tronto (Ascoli Piceno). Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. Il terremoto di oggi nell’Italia centrale «è paragonabile, per intensità, a quello dell’Aquila» ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio. «Un unico blocco di macerie sulla strada, si scava». Questo quello che si vede all’arrivo a Pescara (Rpt Pescara) del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, vicina all’epicentro, pochi chilometri prima di Accumoli, provenendo dalla Ss4. «Siamo costretti a lasciare l’ auto e a proseguire a piedi – dice la reporter dell’ANSA – la gente piange mentre cammina e si avvia verso il paese».

È «uno scenario apocalittico» quello che ci si trova davanti addentrandosi da Piazza Antonio Serva, nel centro storico di Amatrice, dopo il sisma devastante di questa notte. L’intera fila di abitazioni lungo quello che era il corso è completamente collassata e le macerie delle facciate crollate occupano tutta la sede stradale«. Questa la testimonianza dei redattori dell’ANSA giunti ad Amatrice immediatamente dopo il sisma. »Il sistema di protezione civile è pienamente efficiente, vi sono difficoltà a raggiungere alcune località ed è stato già attivato il Genio militare. Le prestazioni sanitarie sono assicurate«, ha spiegato il capo della Protezione Civile. È stato mobilitato l’Esercito per far fronte all’emergenza terremoto. Una componente del 6/o reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, è partita verso le zone colpite dal sisma. Squadre della scuola interforze Nbc di Roma sono già in prefettura, a disposizione delle autorità, insieme ad un ufficiale di collegamento. Dall’Abruzzo sono partiti per soccorsi e sopralluoghi 35 tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas). Alcune squadre sono dirette verso le Marche, altre verso la parte interna del Lazio, in particolare verso la provincia di Rieti. Delle squadre fanno parte unità cinofile e medici anestesisti e rianimatori. All’Aquila è operativa la base dell’elisoccorso a Preturo. Facebook ha attivato il suo servizio »Safety check«, che consente agli utenti di segnalare che sono in sicurezza in caso di pericolo.

39 SCOSSE. Sono state 39 in poco più di tre ore le principali scosse di terremoto, di magnitudo pari o superiore a 3, avvenute fra Lazio, Umbria e Marche a partire dalle 3:36, quando un terremoto di magnitudo 6 ha colpito Rieti. Lo indicano i dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Le più forti scosse successive alla principale sono state registrate finora nella zona di Norcia (Perugia): la prima con una magnitudo di 5.4 avvenuta alle 4:33, preceduta appena un minuto prima, alle 4:32, da una scossa di magnitudo 5.1.

vigili-fuoco-latina-2016VIGILI DEL FUOCO DA LATINA. Tra i primi rinforzi arrivati a Rieti ci sono le squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Latina. Gli uomini sono impegnati in tutte le attività di soccorso, messa in sicurezza e assistenza.

  1. sono vicino a tutti i fratelli delle zone colpite dal terremoto coraggio ragazzi che Dio vi protegga e Vi conforti in questo terribile momento. Antonio da Frosinone