Formia, raccolta differenziata al 67% nel mese di Luglio: piccolo modello di sostenibilità ambientale

13/08/2016 di
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comune-formia-latinaA Latina la questione rifiuti rappresenta da tempo un vero e proprio nodo da sciogliere e ci si continua ad interrogare su come e quando si possa arrivare al famoso traguardo del 65% di raccolta differenziata richiesto dall’Europa, mentre si naviga su percentuali al di sotto del 35%. Neanche la linea dell’amministrazione Coletta appare del tutto chiara dopo il dietrofront di Lessio sulla proposta gestione in house in consorzio, arrivata tramite una nota stampa.

Ma non troppo lontano da noi, a circa 70 km, esiste una realtà in cui questo cruccio è stato trasformato in un vanto. Si tratta di Formia, che continua a registrare eccellenti performance ambientali. La raccolta differenziata dei rifiuti urbani svolta da Formia Rifiuti Zero raggiunge nel mese di luglio il 67%, miglior percentuale mai registrata nel comune del sud-pontino.

Il segreto di questo risultato sembra risiedere in due punti di forza del comune formiano: un’adeguata ed efficiente schiera di mezzi e un controllo quotidiano delle utenze, oltre al buon esito delle raccolte “banco a banco” presso i mercati cittadini.

Una rete di cooperazione tra pubblico e privati, amministrazione e cittadini; una sorta di patto sociale che l’amministratore unico della Formia Rifiuti Zero Raphael Rossi  va a sottolineare tramite una nota stampa. ““La collaborazione tra amministrazione comunale, azienda pubblica, lavoratori e cittadini sta continuando a produrre risultati positivi. – dichiara – Un sentito ringraziamento a tutti ed in particolare ai colleghi che pur con il caldo e le difficoltà della circolazione, stanno lavorando con grande impegno. Proseguiamo con la fierezza di lavorare per l’Ambiente e per la città”.

Formia si presenta dunque come un piccolo modello di sostenibilità ambientale in una provincia in dissesto dal punto di vista della gestione rifiuti, soprattutto se si considera quell’aspetto di economia circolare sbandierata dalla nuova amministrazione di Latina e che ad oggi si configura ancora come un’utopia.