L’isola di Zannone invasa dai rifiuti. Vigorelli denuncia Forestale e Parco del Circeo

05/08/2016 di
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zannone-rifiutiHa del clamoroso la situazione in cui versa l’isola di Zannone: sono state raccolte prove documentali di gravissime violazioni ambientali, in un’area che avrebbe dovuto essere protetta da qualsiasi intervento distruttivo da parte dell’uomo. “O almeno quepiero-vigorelli-ponzasta dovrebbe essere la ratio di un Parco Nazionale”, commenta il sindaco di Ponza Pietro Vigorelli, il quale ha provveduto a sporgere denuncia nei confronti della Guardia Forestale e del Parco del Circeo.

Sono ben tre le discariche a cielo aperto. Due si trovano al ridosso del faro di Capo di Negro, dove sono presenti degli ammassi indistinto di rifiuti, con reti da letto, elettrodomestici fuori uso, scaffalature in ferro, mobili a pezzi, sacchi di spazzatura e perfino alcuni tubi verosimilmente di eternit. L’altra, con sanitari a pezzi, reti metalliche, porte e finestre sgangherate, inerti dell’edilizia, è alle spalle della Villa Comunale. “Qui il Parco del Circeo – spiega Vigorelli – aveva istallato un ufficio, una specie di museo e un paio di stanze per una foresteria. Il tutto, oggi, è in condizioni di degrado assoluto e impresentabile.”.

Ma non è tutto: all’interno della fatiscente Villa Comunale si registra la presenza di veleno topicida gettato a terra alla rinfusa e centinaia di scatole nere per la cattura dei roditori. Un’eredità del progetto europeo Life-Ponderat di eradicazione del ratto nero.

“E’ dal gennaio del 2015 – continua l’ex giornalista Rai e Mediaset – che ho denunciato e documentato questo schifo nelle sedute del nuovo Consiglio Direttivo del Parco appena insediatosi e del quale faccio parte. Una seduta del CD si è perfino tenuta a Ponza nel settembre del 2015.Da allora ad oggi non è successo un bel nulla.

Vigorelli punta il dito contro chi ha permesso che si arrivasse a questa situazione di degrado: “Tante chiacchiere e nessuna iniziativa concreta da parte del Presidente del Parco, Dott. Gaetano Benedetto, che è seduto su quella poltrona dal 2007. Operoso silenzio anche da parte della Forestale, che pure riceve annualmente dal Parco una bella somma di denaro.”

Un episodio grave, quasi eclatante se si considera che la denuncia è arrivata su carta intestata del Comune di Ponza, come ammesso dallo stesso sindaco che non ne può più: “La situazione di Zannone è di inaudita gravità”, conclude.

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, e il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, sono stati preventivamente informati e ci sia aspetta una loro pronuncia al riguardo.