Ventenni “invalidi”, ecco gli aiuti sospetti al clan Di Silvio

01/11/2010 di
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Sussidi comunali e pensioni di invalidità sospette. L’inchiesta sul clan Di Silvio che ha portato all’arresto di undici esponenti della famiglia, riserva sorprese e nuove possibilità di sviluppo. Il sospetto è che gli affiliati abbiano goduto di protezioni a livello politico e istituzionale, così come riferito anche dagli investigatori. Ci potrebbe essere un’inchiesta parallela per approfondire questo aspetto inquietante.

Gli investigatori della Squadra Mobile di Latina, coordinati dal vicequestore aggiunto Cristiano Tatarelli, stanno svolgendo accertamenti su una ventina di pensioni di invalidità erogate ad altrettanti esponenti delle famiglie Ciarelli e Di Silvio, molti dei quali sono finiti in carcere grazie alle ultime inchieste partite proprio dal ferimento di Carmine Ciarelli. La notizia è stata pubblicata dal quotidiano La Provincia. Alcuni sussidi di invalidità sarebbero stati elargiti a giovani che all’epoca dell’assegnazione ne avevano non più di venti anni. Giovani che ottengono sussidi per cardiopatie e stati d’ansia sulla base di certificati medici poi convalidati dalle varie commissioni della Asl e dell’Inps. Il tutto ora è l vaglio della polizia.

Sulla base di questa documentazione medica una ventina di persone, appartenenti alle famiglie Di Silvio e Ciarelli, è arrivata ad ottenere pensioni con un’invalidità riconosciuta fino al 95 per cento. Sia i certificati medici che le documentazioni dell’Inps sono stati acquisiti dagli investigatori della Squadra Mobile che stanno verificando la regolarità degli atti.

  1. Che strano…tutti si meravigliano…ma dov’erano in questi ultimi anni gli Assessori ai Servizi Sociali del Comune di Latina, Cirilli,Di Giorgi e Galetto? Dov’era l’opposizione che ora cavalca la tigre dello stupore ed invece di puntare il dito contro la maggioranza dovrebbe puntarlo su stessa con sano spirito di critica e non di polemica?…Ma soprattutto dov’erano i cittadini di Latina, quando questi beneficiari di sussidi e case popolari riscuotevano somme di denaro presso la Tesoreria Comunale gestita dal Monte dei Paschi di Siena nella centralissima Corso della Repubblica,parcheggiando spesso lussuose mercedes in doppia fila?Abbiate pazienza, domani 2 Novembre, giorno della Commemorazione dei defunti, non andate al Cimitero, ma in Piazza del Popolo, dove viene sepolto quotidianamente il coraggio e consegnata la città al malaffare e alla delinquenza.

  2. tutti sapevano e tutti se la facevano sotto!!!.. e magari sono tutti sullo stesso libro paga!! dx e sx nessuno escluso

  3. Voi destroidi volete ed ogni costo incolpare la sx anche quanto non comanda. Il sultano d’Italia che frequenta le ragazzine vi ha istruito bene.

  4. Non avevo mai pensato ad una collusione tra la politica e i Di Silvio (a parte qualche noto avvocato nella top list dei primi eletti qualche anno fa), non certo ne rimango sorpreso. Spero che si vada in fondo sulla faccenda e chi ha aiutato, avallato e non opposto resistenza moralmente è meglio che si faccia da parte. La presenza urticante dei Di Silvio in città ha stancato le persone perbene di questa città bianche, rosse, azzurre o nere che siano. Di Silvio in galera basta rubare i soldi dello stato, basta rubare i nostri soldi … basta rubare le nostre auto o nelle nostre case.

  5. la famiglia di silvio e’ gente perbene,ha prestato solti soltanto a chi doveva pagarsi la droga o le cambiali del porsche….LIBERIAMOLI AL PIU PRESTO, E’ UN BENE PER LA CITTA’….BOVREBBERO DIVENTARE TUTTI ASSESSORI A LATINA

  6. Spero che alle prossime elezioni vincano ancora quelli del partito
    dell’amore …voi vi meritate tutto questo e altro ancora…….
    La differenza tra voi di destra e che voi votate anche la mer….
    noi di sinistra abbiamo spirito critico e se non ci sentiamo rappresentati
    non andiamo a votare

  7. un grazie va alle forze dell’ ordine!!!!! vice questore dott. tatarelli non si fermi grazie a lei questa monezza si puo togliere

  8. Considerazioni….tante importanti,qualche battuta e qualcuno che si scorda la realta.All’amico fico consiglio
    di preoccuparsi dei problemi di immagine del suo
    partito….io al posto suo dopo il Caso
    Marrazzo mi sarei cucito la bocca
    a tempo
    indeterminato e se
    per riaprirla
    devo
    appoggiare Fini o parlare di in
    Vendola
    qualsiasi….continuerei a tacere.

  9. caro Professore,
    i toni usati da camillo sono ovviamente da censuare, ma se un elettore deve zittirsi perche un rappresentante va a prostitute, trans dovremmo stare zitti tutti.
    deprecabile comportamento sia chiaro (e l’amministratore deve essere immediatamento rimosso), ma una parte politica e’ formata da milioni di persone e un singolo, con un suo comportamento, non puo rappresentarle tutte…