Sangue infetto provoca Aids e Epatite, risarcimento da 800.000 euro

08/06/2016 di
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medico-sangue-provetta-sanitaIl tribunale di Roma dispone un risarcimento da 800mila euro per trasfusione di sangue infetto. Due dei beneficiari sono residenti in terra pontina: una donna di Pontinia di 52 anni e un uomo di Sezze di 62 anni. Gli altri due sono residenti a Roma: una donna medico di 65 anni e un funzionario dello Stato deceduto all’età di 55 anni.
Sono state notificate all’avvocato Renato Mattarelli le sentenze del Tribunale di Roma con cui i quattro danneggiati da sangue infetto, trasfuso fra gli anni ’60-’80, hanno finalmente ottenuto giustizia. Uno di loro non c’è l’ha fatta ed è morto per AIDS nel 2013.

Le quattro persone risarcite non si sono mai conosciute fra loro ma in comune hanno avuto la disgrazia di aver ricevuto sacche di sangue infettate da epatite B, epatite C e HIV (AIDS). La donna medico di Roma da anni ha vissuto e vive il disagio di dover visitare i propri pazienti con il rischio, seppur remoto, di contagiarli.
L’uomo deceduto dopo aver scoperto di aver contratto l’AIDS è praticamente impazzito e poco prima di morire ha espresso al suo legale la sua volontà di non voler più combattere contro la malattia e di lasciarsi andare.

I due pontini vivono da tempo l’enorme disagio da infettati da epatite C presso l’ospedale di Sezze nel 1981 e il Santa Maria Goretti nel 1984. Sorprende non poco che nel caso della donna di Pontinia trasfusa all’ospedale di Latina siano state rinvenute, su richiesta dell’avvocato Renato Mattarelli, la scheda del donatore che per circa 10 anni ha continuato a donare il suo sangue (prima di essere stato escluso dall’elenco dei donatori per scoperta del virus) infettando evidentemente decine di pazienti in terra pontina che probabilmente ancora non sanno di essere stati contagiati dal pericolosissimo virus.

Nonostante la vittoria le sentenze saranno appellate perché secondo l’avvocato Mattarelli le somme risarcite in primo grado non corrispondo al maggior pregiudizio subito dai danneggiati.