Il tribunale di Latina attiva la mediazione penale e la messa alla prova

11/05/2016 di
tribunale-latina-0004762234

tribunale-latina-0004762234Il tribunale di Latina attiva la mediazione penale nel procedimento di “messa alla prova”. Si tratta – scrive Il Messaggero – di una possibilità, recentemente prevista dal nostro ordinamento, che consente di seguire un percorso alternativo sospendendo il processo se la pena non è superiore ai 4 anni. Ora i percorsi di messa alla prova saranno ampliati e riguarderanno anche lavori di pubblica utilità. L’iniziativa coinvolge il consultorio diocesano di Latina che già opera nel settore con i minorenni grazie all’Ufficio “In Mediazione” che si occupa di conciliazione e riparazione in ambito minorile ormai da anni. E’ questo l’unico centro in provincia di Latina dove si svolge la mediazione penale minorile e per anni è stato il primo centro nel Lazio. L’idea, adesso, è di estendere i progetti anche ai maggiorenni.

Con la mediazione penale avviata dal Presidente del Tribunale è pienamente operativa nel territorio di Latina la legge 67 del 2014 che ha introdotto per indagati ed imputati per reati con pena della reclusione sino a 4 anni la messa alla prova. Tale procedimento della legge 67 – che estende a tutti il medesimo meccanismo della messa alla prova del processo penale minorile – può portare l’imputato a vedersi riconosciuta l’estinzione del reato. Secondo la legge, l’imputato per avere l’estinzione del reato deve adempiere ad un programma di trattamento sotto la supervisione del giudice e seguito dagli operatori dell’Uepe, uffici di esecuzione penale esterna del Ministero della Giustizia. Previsti anche lavori e attività di utilità sociale.

  1. Ora et Labora. Ego te absolvo…
    Spero che, almeno per gli adulti, non centri la mediazione diocesana!