Tecnico folgorato, Acqualatina aiuterà la famiglia di Massetti

14/04/2016 di
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massimo-massettiSi è svolto questa mattina, presso la sede di Acqualatina un incontro al quale hanno preso parte il Segretario Generale della Femca Cisl di Latina Roberto Cecere, la Rsu e la società rappresentata dall’Amministratore Delegato Raimondo Besson ed il responsabile delle Risorse Umane Stefano De Giovanni. L’incontro era stato chiesto dal sindacato immediatamente dopo la notizia dell’incidente sul lavoro che ha causato la morte del dipendente Massimo Massetti.

L’azienda ha comunicato la decisione di farsi carico delle spese funerarie ed ha offerto la massima disponibilità nell’assistere i figli minori di Massetti.

Le parti hanno concordato che tutti dipendenti potranno devolvere, volontariamente, una giornata di lavoro, il cui ricavato sarà versato su di un conto corrente appositamente dedicato ai figli.

Inoltre, venerdì 15 aprile, in occasione dei funerali, sarà proclamato il lutto aziendale per permettere, a chi lo desiderasse, di poter assistere alle esequie che si svolgeranno alle ore 15.30 presso la chiesa Annunciazione Beata Vergine Maria di Campo Di Carne. 

Ancora da chiarire le cause che hanno portato a questa morte così assurda, avvenuta durante i lavori su di un impianto dove il servizio si era interrotto a causa del furto di rame subito da parte di ignoti. Solo recentemente Acqualatina aveva acquisito quella struttura dalla Dondi che prima gestiva il servizio idrico a Sezze.

Proprio sul tema delle operazioni sugli impianti, il sindacato ha ribadito come nel 2016 non si possa ancora morire di lavoro e che, se il dipendente ha l’obbligo di richiedere che gli vengano forniti tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa e di utilizzarli sempre, l’azienda ha quello di fornirli. Tutto questo, accompagnato dalla formazione continua proprio per tenere alta la guardia ed evitare che possano verificarsi incidenti sul lavoro. Un lavoratore formato e consapevole dei rischi che può affrontare, è l’obiettivo che ogni azienda dovrebbe porsi.

Commenta Roberto Cecere Segretario Generale della Femca Cisl: “Abbiamo trovato un ambiente profondamente scosso da quanto accaduto, anche per le implicazioni famigliare che questo tragico fatto comporterà. Ci conforta sapere che Acqualatina, come ci ha comunicato nel corso dell’incontro, darà ampia disponibilità nel trovare le soluzioni per aggravare il meno possibile il disagio futuro dei famigliari di Massimo. Abbiamo chiesto all’azienda una ricognizione tecnica su tutti gli impianti al fine di garantire più sicurezza, di prevedere maggiori investimenti in tal senso e più informazioni sulla valutazione dei rischi in relazione alle operazioni quotidiane che gli operatori devono svolgere Abbiamo chiesto l’apertura di una tavolo permanente dove poter discutere di quanto si rendesse necessario per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Fatti tragici come quelli accaduti a Sezze devono farci riflettere ma anche spingerci, con sempre maggiore determinazione, sulla idea che, per le aziende, lavorare in sicurezza non vuol dire avere costi in più, ma creare un investimento produttivo per il futuro. La sicurezza non può essere un optional, ma una regola”.