Vinitaly, uno studio sui social network per capire quali vini piacciono di più

14/04/2016 di

vinitaly-2“Per la prima volta portiamo al Vinitaly una ricerca che abbiamo realizzato sulla reputazione digitale dei vini e dei luoghi geografici del Lazio nel mondo. Il primo dato evidente è che le cose funzionano quando il prodotto è più noto del luogo dove si produce, trainandolo. Perciò, lavorare sui prodotti che abbiamo, per trainare i luoghi geografici di produzione è il nostro obiettivo prioritario”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Carlo Hausmann, durante il suo intervento al Vinitaly 2016 con il giornalista Antonio Paolini.

“Abbiamo condotto il nostro primo esperimento con Talkwalker, il più importante software di monitoraggio e di ascolto dei social in tempo reale nel mondo, che traccia le conversazioni e i commenti, interpretandone il sentimento. L’osservazione condotta su Roma, Frascati, Est!Est!!Est!!!, Cerveteri, Tarquinia, evidenzia nettamente la presenza di Roma con picchi che vanno su e giù senza però una costanza di interesse.

I canali privilegiati sono i blog prima di tutto e le notizie online, con una presenza sui social inesistente nella promozione del vino e, da qui, la prima importante riflessione sull’assenza di fiducia dei produttori verso la comunicazione 2.0. Il dato sulle persone raggiunte parla di una distanza grande tra Roma, molto presente, e Frascati e Est!Est!!Est!!!. L’interpretazione del sentimento sorprende per l’ordine di prevalenza del sentimento positivo che vede primo Frascati, secondo Cesanese del Piglio, terzo Roma, quarto Est!Est!!Est!!!.

Sempre Roma è l’unico a provocare sentimento negativo, evidenziando lo stretto legame tra le notizie di cronaca politica e l’andamento del sentimento degli utenti della rete. Continuando, i temi caldi nelle conversazioni sono Roma, vino, Italia, Lazio, Sabina. Passando ai temi caldi per paese: più ci si allontana dall’Italia e più l’enogastronomia prende il sopravvento sul prodotto. È indubbiamente lo stile di vita italiano a predominare.

Il nostro claim “Lo sguardo del Lazio sul vino” non è solo uno slogan – ha concluso l’assessore Hausmann – ma un invito a recuperare uno sguardo sul vino basato su metodi scientifici. Basta intuizioni. Lavoriamo affidandoci a dati statistici e strumenti scientifici per far conoscere il nostro vino nel mondo”.