

I video registrati nell’asilo di piazza Dante dimostrano che non ci sono state le violenze sui bambini, così come descritte nell’ordinanza del giudice. Lo sostengono gli avvocati delle due maestre sospese che hanno chiesto ai giudici del Riesame di visionare in aula i video. L’udienza si svolgerà domani e i giudici dovranno decidere se riammettere le maestre a scuola oppure confermare la sospensione di 12 mesi.
«Analizzando attentamente i video – spiega l’avvocato Renato Archidiacono al Messaggero – abbiamo constatato una notevole differenza tra quanto descritto nell’ordinanza di sospensione dal servizio rispetto a quanto effettivamente si vede dalle immagini video registrate all’interno dell’aula».
I legali sostengono che gli episodi sono molto meno gravi rispetto a quanto descritto e che non si tratterebbe in alcun modo di maltrattamenti. Secondo l’accusa, invece, il materiale raccolto mostra quanto denunciato dai genitori: bambini strattonati, tirati per le orecchie, insultati con frasi pesanti, colpiti con schiaffi e calci. Ma anche umiliazioni e parole offensive e lesive della dignità dei bambini.
Ora la parola passerà ai giudici del Riesame.