Elezioni, Pescuma ci ripensa e si candida con Calandrini

08/04/2016 di
luigi-pescuma

luigi-pescumaSuccede di tutto a Latina prima del voto. L’ultima sorpresa arriva da un candidato minore, l’avvocato Luigi Pescuma, che prima si presenta come esponente di un movimento civico “alternativo ai partiti” e poi manda tutto all’aria candidandosi con un partito, quello di Calandrini. Un ribaltone da record che arriva dopo l’appello di Pescuma, caduto nel vuoto, di unire tutte le liste civiche.

L’unione non si concretizza e così il “Movimento per Latina” di Pescuma va a sostegno di Nicola Calandrini (Fdi), della coalizione di centrodestra sostenuto anche dai Cuoritaliani-Idea di Enrico Tiero. Il cambio di rotta è stato annunciato in una conferenza stampa di Pescuma con Calandrini e Tiero. La scelta è stata motivata da Pescuma con l’impossibilità di aggregare tutte le forze civiche.

Insomma, meglio andare con i partiti (che contestava fino a 15 giorni fa) piuttosto che da solo e con poche speranze. La giostra delle elezioni è partita.

  1. Non vedo dove sta il problema. Se una città conta quasi 130.000 mila abitanti, deve per forza avere 40 candidati sindaci?!? Ognuno fa quello che ritiene giusto, anche perché la prova del 9 si vede quando le liste civiche devono raccogliere le firme per presentarsi. Evidentemente la possibilità non c’è, c’è il rischio di non farcela.

  2. Certo, qual’è il problema, in una città di lobotomizzati è capace che qualcuno il voto glielo da pure.

  3. che coerenza……. anzi opportunismo….. di chi vuole una sedia a tutti i costi.-
    Dovrebbe rappresentare e amministrare la Pubblica Amministrazione.
    Ma mi faccia il piacere e io PAGO