Regione, Piano Casa in commissione Urbanistica

22/10/2010 di
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Con la relazione del vicepresidente della giunta Luciano Ciocchetti in commissione Urbanistica del Consiglio regionale del Lazio, oggi è iniziato l’iter del Piano Casa. Il presidente della commissione Roberto Buonasorte (La Destra) ha fissato l’agenda: «Giovedì prossimo procederemo alla discussione generale. Poi acquisite e vagliate tutte le richieste di audizione, stileremo un calendario che a partire da novembre ci vedrà incontrare tutti i soggetti interessati. In seguito inizieremo l’esame articolo per articolo». Sul provvedimento è richiesto anche il parere delle commissioni Casa e Ambiente, del Cal (15 giorni di tempo) e del Crel (20 giorni). Ciocchetti, assessore all’Urbanistica, ha illustrato per circa due ore i 24 articoli. «Per la giunta Polverini si tratta – ha esordito – di uno dei 60 punti qualificanti del programma di governo, che arriva in un momento di profonda crisi del settore edilizio. Abbiamo cercato di andare oltre il provvedimento precedente, con interventi mirati soprattutto a incidere laddove questo si è dimostrato inefficace e inattuabile. Solo con riferimento alle richieste di ampliamento degli edifici – ha spiegato riferendosi al vecchio testo – ci troviamo di fronte a dati sconcertanti: il Comune di Roma ha accolto 2 domande su 14 presentate mentre su tutti gli altri 378 Comuni, su 112 richieste, sono state rilasciate una decina di autorizzazioni. Tutte le altre – ha aggiunto – sono sospese per problemi di interpretazione o perchè sono stati posti troppi paletti». Al termine della relazione il capogruppo de La Destra Francesco Storace ha chiesto di invitare in audizione il sindaco di Roma Gianni Alemanno, considerato che nel frattempo c’è stata l’approvazione di Roma Capitale, con evidenti ripercussioni anche in tema di ripartizione delle competenze. Il capogruppo dei Verdi Angelo Bonelli, ha invece chiesto all’assessore di verificare se è consentito l’avvio delle autorizzazioni edilizie all’interno dei perimetri dei Parchi.

  1. ora con l’arresto dell’assessore Del Balzo, Bonelli sarà contento così salta tutto, e presenteranno decine e decine di emendamenti, visto che le centinaa di richieste fatte in precedenza hanno avuto ripercussioni interpretative, perchè non chiare con limitato rilascio di autorizzazioni.