A Latina iniziative di sostegno per i familiari dei disabili

22/01/2016 di
progetto-anemone-latina

progetto-anemone-latinaL’A.I.S.A. Lazio Onlus  propone, attraverso il progetto Anemone,  percorsi gratuiti di sostegno psicologico e promozione del benessere fisico e relazionale rivolto a familiari di persone che vivono una patologia fisica o psichiatrica, della stessa generazione, ad esempio fratelli, o di quella successiva, in particolare figli, in partenza a Latina.

Alcuni gruppi sono stati realizzati ad Aprilia e altri a breve partiranno a Latina, grazie al sostegno di CESV-SPES Centri Servizi per il Volontariato nel Lazio, attraverso il bando Socialmente 2 del CESV SPES, e ai numerosi partner della rete (in ordine alfabetico): Acondroplasia Insieme per Crescere Onlus , Adam Accessibility, ASD AISA Sport, Comune di Aprilia, Emozionabile.it, FISH Lazio Onlus, Sottoscala9 Circolo Arci

L’Anemone è un genere di pianta che comprende un centinaio di specie in grado di crescere all’ombra infatti si trovano soprattutto nei sentieri boschivi dove offrono spettacolari fioriture a chi si addentra a cercarli. La denominazione progettuale è stata scelta per la similitudine tra le Anemone e la situazione dei giovani destinatari, i cui bisogni possono restare “in ombra” rispetto ad altre urgenze legate alla patologia cui la famiglia deve far fronte e che possono essere in difficoltà a parlare delle proprie difficoltà e esprimere i propri vissuti pur restando talenti da valorizzare in grado di fiorire nella società.

All’interno di questi percorsi, basati su esperienze motorie e verbali in gruppo e sull’innovativa alternanza tra sostegno psicologico e proposte di Danza Movimento Terapia, saranno garantiti spazi di espressione in un ambiente accogliente e protetto, prestando attenzione al rispetto del privacy.

Invitiamo le persone interessate a contattare la Laura Elke D’Apolito 340.5619914 o il dott. Paolo Guaramonti 320.0874941 oppure scrivendo ad anemone@centroeuropeoatassie.it per segnalare il proprio interesse e la fascia d’età del potenziale partecipante favorendo in questo modo la creazione di gruppi omogenei per età e il conseguente rapido avvio dell’esperienza a Latina.