Cacciatore ucciso per errore a Fondi, altri 8 indagati

09/01/2016 di
caccia-cacciatore-latina-24ore

cacciatore-latina-365244Altre 8 persone sono state denunciate dai carabinieri per la morte di Vittorio De Filippis, 45 anni, colpito accidentalmente da un compagno durante una battuta di caccia a Fondi nel giorno della vigilia di Natale.

[ad id=”108857″]

I militari hanno identificato e denunciato in stato di libertà 8 persone del luogo ritenute responsabili a vario titolo dei reati di esercizio abusivo di caccia all’interno di parco naturale, introduzione abusiva di armi all’interno di parco naturale, esercizio di battuta di caccia al cinghiale in un giorno vietato e concorso in omissione di soccorso.

I fatti risalgono al 24 dicembre 2015 quando fu denunciato, in stato di libertà, per il reato di omicidio colposo un 51enne di Fondi il quale nel corso di una battuta di caccia al cinghiale, aveva colpito accidentalmente al torace l’amico. “Le successive indagini – spiegano i carabinieri – hanno consentito di accertare che, in quella circostanza, i predetti denunciati, dopo essersi abusivamente introdotti con le armi all’interno del parco naturale regionale dei Monti Aurunci, esercitavano una battuta di caccia al cinghiale in un giorno vietato per tale attività venatoria”.

Il gruppo di cacciatori si sarebbe allontanato dopo l’incidente senza prestare soccorso alla vittima.