IMU e TASI, i pontini versano 90 milioni nelle casse dei Comuni

14/12/2015 di
imu-tasi-tasse-casa

imu-tasi-tasse-casaIl 16 dicembre i contribuenti dovranno provvedere al saldo per il pagamento di IMU e TASI. Come previsto dalla legge di Stabilità, questa sarà l’ultima volta che gli italiani pagheranno la TASI sulla prima casa. Secondo i dati forniti dalla UIL Pensionati di Latina, però, i proprietari di case in provincia di Latina pagheranno in media 173 euro a fronte dei 161 dello scorso anno, con un aumento del 7,5%.

In particolare, sono 5 i Comuni che hanno aumentato le aliquote della TASI, cioè Aprilia, Campodimele, Sperlonga, Cisterna e Cori. Solo due, invece, i comuni che le hanno diminuite, ovvero Sezze e Lenola. Tra i comuni con la TASI più alta si trovano Cori, con una media di 222 euro, Sabaudia, con 194 euro a contribuente, Cisterna, con 185 euro, Norma, Ponza, Roccacorga, Santi Cosma e Damiano, Sezze e Sonnino, dove il costo medio è di 178 euro. A Latina, invece, la TASI sarà in media di 176 euro. Al contrario, i comuni meno “cari” sono Castelforte, con 74 euro medi, Monte San Biagio, con 78 euro, Roccasecca, con 80 euro, Bassiano, con 84 euro, e San Felice Circeo, con 86 euro.

Francesca Salvatore, Segretario Responsabile della UIL Pensionati di Latina, spiega che con il saldo di dicembre di IMU e TASI saranno versati dai possidenti in totale 90 milioni di euro, di cui 77 milioni per l’IMU e 23 milioni per la TASI. Nel complesso, quindi, con l’acconto di giugno e il saldo di dicembre, saranno stati versati nelle casse dei Comuni ben 168 milioni di euro.