Piano sanitario, Forte: “Sostengo la Polverini”

16/10/2010 di
aldo_forte

«Ho scelto di sostenere il piano della Polverini e di dare il mio contributo propositivo all’intero progetto di riordino della rete ospedaliera». Lo ha detto l’assessore regionale Aldo Forte nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Latina.

«Questo, infatti, rappresenta – ha spiegato – una sfida storica, che stiamo portando avanti con grande senso di responsabilità, anche perchè il commissariamento non è più procrastinabile, a meno di riversare l’enorme deficit della nostra sanità sulle future generazioni. Con l’ok definitivo al piano da parte del Governo seguirà lo sblocco dei fondi Fas con i quali si potranno pagare le società dei servizi ora in crisi e che minacciano licenziamenti. Così come, verrà eliminato il blocco del turn over che incide negativamente sull’occupazione e si potr… evitare l’ulteriore crescita delle addizionali Irap e Irpef già ai massimi livelli. Per queste ragioni, mi auguro – ha proseguito – che il confronto che sta avvenendo in questi giorni, al di là della facile demagogia dell’opposizione, si riveli il più costruttivo possibile e consenta di accelerare i tempi delle riconversioni». Sulla situazione della sanità pontina Forte ha affermato che «il piano prevede 337 posti letto ancora da attribuire. Alla Polverini ho chiesto personalmente, attraverso delle proposte attuabili scaturite dall’analisi del fabbisogno dei diversi territori, di assegnare parte di questi alle strutture della nostra provincia. Ô il caso, ad esempio, di medicina generale al Santa Maria Goretti, del reparto di urologia a Fondi e Terracina e di chirurgia generale a Formia. Inoltre, dal momento che l’ospedale di Latina svolge già le stesse funzioni di un Dea di II livello, affinché lo diventi a tutti gli effetti abbiamo considerato che vi si potrebbero inserire quelle specialità necessarie a tale salto di livello, ovvero quelle di cardiochirurgia e di chirurgia toracica».

  1. Vergognati ……………………………………………………………

  2. tanto lui e il papà, in caso di necessità, si rivolgeranno alla sanità privata………