Festival Pontino del Cortometraggio, in gara 502 lavori

16/10/2010 di
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Si è chiuso nei giorni scorsi il bando di concorso per partecipare al VII Festival Pontino del Cortometraggio, che si terrà a Latina dal 5 al 9 gennaio 2011. Sono 502 i corti iscritti. Tra questi 272 provengono da ben 39 nazioni estere e 230 da 15 Regioni italiane.

Sono 10 le new entry straniere rispetto alle precedenti edizioni: Cina, Georgia, Israele, Giappone, Laos, Mozambico, Filippine, Uruguay, Bulgaria, Uganda.

Lo staff di persone specializzate in tecniche e linguaggi cinematografici che avrà il compito di selezionare i corti ammessi a partecipare è già al lavoro. E ha a disposizione solo alcune, intense, settimane.

Il difficile compito della commissione selezionatrice sarà dunque quello di individuare i corti migliori da inserire nell’effettiva programmazione del Festival.

Sono cinque le sezioni individuate: Fiction, Animazioni, Documentari Brevi, Corto Africa, e corti Low Budget.

Restano ancora aperte per qualche giorno le iscrizioni riservate ai Corti d’Africa, nuova sezione che prosegue il grande successo del “Corto Maghreb”, organizzato nella scorsa edizione del Festival insieme all’Accademia D’Egitto di Roma e al suo direttore Ashraf Reda.

Ricco il montepremi per i vincitori finali, suddiviso su sette categorie: miglior Film italiano, Premio Internazionale, Premio del Pubblico, Premio CortoPress, Premio Low Budget, Premio LazioGiovani, Premio Corto Africa.

Tra questi 5 saranno i premi assegnati dalla Giuria Tecnica (miglior Film italiano, Premio Internazionale, Premio Low Budget, Premio LazioGiovani, Premio Corto Africa), uno sarà di pertinenza del pubblico partecipante alle serata del Festival (Premio del Pubblico) e uno sarà invece aggiudicato alla Migliore Sceneggiatura da una giuria composta dalla stampa locale (Prmio CortoPress).

E’ dunque ormai avviato il viaggio verso la settima attesa sezione di un Festival che ormai si candida ad essere a pieno titolo uno dei momenti culturali più significativi per la città di Latina e per l’intera Provincia.

Ma l’ambizione è ancora più forte ed è quella di candidare Latina e il suo Festival a rappresentare un appuntamento riconosciuto in Italia, in Europa e anche oltre.