Maietta cede: Inopportuna la mia amicizia con Cha-Cha Di Silvio

19/11/2015 di
V-p-Maietta (1)

pasquale-maiettaIn occasione dell’accordo trovato tra il Comune e il Latina Calcio per la gestione dello stadio Francioni, il presidente Pasquale Maietta parla per la prima volta dell’inchiesta Don’t touch che lo vede coinvolto in prima persona come indagato.

«E’ la prima volta che parlo di questa vicenda che mi ha toccato moltissimo. E’ passato tutto questo tempo perché non trovato la forza interiore per affrontare una conferenza stampa. Devo ammettere a me stesso e alla città che la frequentazione che ho avuto con Costantino Di Silvio, visto il ruolo che rivesto è stata molto inopportuna, ma altrettanto fortemente voglio precisare come emerge dalle carte che non ho consentito a nessuno di approfittare, che non ho venduto a nessuno la mia funzione pubblica e privata».

Ora prende le distanze Maietta, dopo tempo, tanto tempo. Maietta è indagato per violenza privata, in concorso proprio con Cha-Cha, l’amico dal quale ora si allontana pubblicamente.

Costantino Di Silvio detto Cha-Cha

Costantino Di Silvio detto Cha-Cha

«Non ho mai avuto ruolo o interesse che andasse oltre questa amicizia goliardica, con il presunto sodalizio criminoso. Non ho mai nascosto la mia amicizia che risale agli anni dei primi calci dati al pallone. Non c’era niente da nascondere, ma oggi ammetto che è stata quantomeno inopportuna. Raccontare questa storia fuori da Latina è stato più difficile. Qui a Latina è più semplice perché è stata una frequentazione di natura goliardica con una persona ben inserita nel tessuto sociale, che aveva rapporti con tanti notabili. Non è una scusante né me ne vergogno».