Progetto Diamante, gli anziani di Cisterna vanno in vacanza con il contributo del Comune

21/09/2015 di
Diamante [370463]

Diamante [370463]In una società che tende a emarginare e spesso ad abbandonare gli anziani, il Comune di Cisterna agisce diversamente. Come spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Viviana Agnani: “Pur nello spirito di una razionalizzazione delle risorse pubbliche l’amministrazione comunale continua a garantire un sostegno alle iniziative dei centri anziani di Cisterna. Dopo il successo delle colonie marine, quella di Diamante è stata per gli anziani un’altra esperienza importante finalizzata al mantenimento dell’autonomia, alla prevenzione della salute psico-fisico e all’integrazione sociale. Progetti che riscuotono consenso e che sono un modello per molti altri comuni”.

Modello da seguire quindi, quello del Comune di Cisterna di Latina, che attraverso l’assessorato ai Servizi Sociali, porta gli ospiti dei centri anziani in vacanza.  Il gruppo vacanze formato da cinquantadue partecipanti di età superiore ai 55 anni per le donne e 60 per gli uomini, utenti delle strutture Augusto Leonardi, San Valentino e Prato Cesarino hanno deciso di passare la prima settimana di settembre (dal 31 agosto al 7 settembre) all’insegna dello svago e del relax, tra mare e montagna nella preziosa località in provincia di Cosenza, Diamante, individuata in modo del tutto autonomo dal gruppo.

Il Comune ha quindi  provveduto all’organizzazione e alle spese di trasporto, mentre i costi del soggiorno sono stati a carico dei partecipanti che sono tornati  soddisfatti e più rilassati dalla settimana di vacanza. Iniziativa che segue quella dei tre turni precedenti composti da ben centodieci ospiti dei centri anziani di Cisterna che hanno scelto di passare le vacanze, tra luglio ed agosto, nelle colonie marine sul lido di Latina.

Questi progetti nascono con lo scopo di garantire e dare la possibilità di fare nuovi incontri e relazionarsi in diversi rapporti sociali in un differente ambiente.  Il tutto realizzato lasciando piena autonomia e libertà decisionale agli ospiti dei centri anziani ma soprattutto, con l’idea di preservare la salute psico-fisica degli ospiti e creare una diminuzione nell’emarginazione sociale degli anziani.