Il ragazzo di Cori scomparso a Londra telefona alla nonna: Sto bene

15/09/2015 di
federico_milita_cori
federico-milita-coriE’ stato trovato e sta bene il 21enne di Cori scomparso a Londra. Il giovane, Federico Milita, ha telefonato alla nonna tranquillizzandola e dicendole che presto tornerà. A quanto sembra il ragazzo avrebbe avuto una disavventura senza mettersi in contatto con nessuno. L’appello della sua famiglia aveva fatto il giro del web in poche ore.

L’AGGRESSIONE. In base alle prime informazioni fornite dai familiari Federico Milita è stato aggredito e completamente derubato di bagagli, soldi e cellulare subito dopo il suo arrivo all’aeroporto londinese di Getwick, ossia martedì 8 settembre intorno alle ore 22:30. In base a quanto riferito dai parenti, dopo l’accaduto il ragazzo avrebbe vagato in stato confusionale per la capitale inglese, non si sa ancora per quante ore o giorni, prima di essere trasportato in un ospedale non meglio specificato da una o più persone al momento ignote. Di Federico non si avevano più notizie da una settimana, di lui si erano perse le tracce da quando lo zio e il cugino lo avevano accompagnato a Fiumicino per prendere l’aereo delle ore 20:00 che avrebbe dovuto portarlo a Londra da un suo contatto per trascorrere qualche giorno di svago, dopo un’estate di lavoro in un bar di Cori.

Federico lo scorso anno aveva già vissuto a Londra per circa sei mesi, da luglio a dicembre, dove aveva lavorato in un ristopub come aiuto cuoco, prima di tornare a casa perché ne sentiva nostalgia. Proprio per questo era sembrata ancor più strana la sua improvvisa sparizione, per uno che era abituato a mantenersi costantemente in contatto con i familiari, soprattutto quando non era a Cori.

Federico Milita è nato a Cori il 12 Marzo 1994, si è diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing e ha una sorella di 11 anni, entrambi in affidamento ai nonni materni. Giovedì la famiglia ne aveva denunciato la scomparsa alla Stazione dei Carabinieri di Cori, che avevano poi informato la Farnesina e l’Interpool, e alla Polizia Postale di Latina che aveva accertato che il Gps del suo cellulare era staccato. Si erano prontamente accesi anche i riflettori dei media e domani era in programma una segnalazione in prima serata su Rai3, a Chi l’ha visto. Per fortuna non ce n’è stato bisogno.

La famiglia nel giro di un attimo è passata dalla trepidante attesa alla gioia smisurata – “attendiamo di conoscere i dettagli della vicenda, ma per questo avremo tutto il tempo necessario – spiega la zia Anna – per il momento ci basta sapere che Federico sta bene e presto potremmo riabbracciarlo. Ringrazio le autorità locali, nazionali e internazionali che hanno seguito il caso; l’angelo o gli angeli custodi che si sono presi cura di lui quando vagava per strada e il personale medico e paramedico che l’ha seguito in ospedale; i media che ci hanno prestato la massima attenzione e la comunità di Cori che ci fatto sentire il suo calore sia direttamente che sui social”.