Torna a casa per vedere i figli, arrestato il latitante Angelo Travali

23/08/2015 di
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via-del-lido-polizia-latina-24oreVoleva salutare i figli e per questo era andato a casa della suocera, dove però ha trovato la polizia. In manette Angelo Travali, 28 anni, ricercato dal 13 agosto per l’estorsione ai danni di un commerciante d’auto, reato per il quale è stato già arrestato Francesco Viola, ora in carcere. Travali era riuscito a fuggire ma la sua latitanza non è durata a lungo. I due avevano chiesto 10.000 euro alla vittima, “colpevole” di aver detto in giro che non gli avevano pagato un’auto mettendoli in “cattiva luce”.

L’altro ieri la polizia aveva sequestrato un alloggio popolare occupato abusivamente da alcuni familiari di Travali. Stasera il latitante è stato bloccato alle 20 in via Carissmi, nel quartiere Q5. Travali non ha opposto resistenza.

IL COMUNICATO DELLA QUESTURA. “Nella serata di ieri 23 agosto 2015, al culmine di serrate ricerche la Questura di Latina – Squadra Mobile, ha tratto in arresto il latitante TRAVALI Angelo, nato a Latina il 09.02.1986, noto pregiudicato. Il TRAVALI era oggetto di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 17.08.2015, per il reato di tentata estorsione ai danni di un commerciante di auto, dal quale con un espediente, pretendeva illecitamente la somma di 15 mila euro, nonostante non avesse pagato quanto dovuto per l’acquisto di un’autovettura BMW modello X5; il tutto avveniva avvalendosi della forza intimidatrice della propria condizione di noto pregiudicato ed appartenente alla famiglia rom dei DI SILVIO, stanziale in questo capoluogo. La condotta illecita è stata attuata in concorso con VIOLA Francesco, pluripregiudicato residente in questo capoluogo, il quale proprio il 17 agosto 2015 venne arrestato in flagranza di reato per i medesimi fatti, mentre il TRAVALI riusciva a sfuggire alla cattura e, avuta contezza delle indagini a proprio carico, si rendeva irreperibile. Nel corso dell’attività investigativa tesa alla sua cattura, si appurava che TRAVALI Angelo, unitamente ai propri famigliari, aveva occupato 4 alloggi di edilizia popolare destinati a terze persone, creando così dei covi utili anche per la latitanza. È stato quindi richiesto ed ottenuto alla locale A.G. il sequestro preventivo di detti appartamenti, a cui veniva data esecuzione il 21 agosto u.s. mediante sfratto degli occupanti, tra i quali anche la moglie ed i figli del criminale. Anche tale attività, oltre a permettere il ripristino della legalità con la restituzione degli alloggi agli aventi diritto, è stata utile per la cattura del latitante, tanto che in data di ieri, a seguito di estenuante servizio di osservazione TRAVALI Angelo, è stato rintracciato e sottoposto alla misura cautelare comminata, in questa via G. Carissimi, mentre a bordo di un’autovettura, si recava a trovare i propri figli presso la casa dei nonni materni. Al termine delle formalità di rito, TRAVALI Angelo è stato associato presso la locale casa circondariale”.

  1. Tanto tempo due giorni ed esce con le scuse delle forze dell’ordine… In Italia, ed a Latina in particolare, la tutela è per i criminali, non per gli onesti.

  2. Ben fatto 2 piccioni con una fava
    Arresto e sfratto
    I noti pregiudicati dovrebbero ricevere visite e controlli un giorno si e un giorno no da parte degli organi di polizia
    Sul fiato sul collo bisogna starci…..