Crac Midal, il tribunale sequestra il tesoro da 5 milioni di Paolo Barberini

12/08/2015 di
paolo-barberini-latina-476253454
Paolo Barberini

Paolo Barberini

Il tribunale di Latina ha sequestrato i conti correnti di Paolo Barberini, sotto accusa per il crac della Midal. Il presidente del collegio penale Pierfrancesco De Angelis ha accolto la richiesta di accusa e parti civili disponendo il sequestro conservativo.

Nel processo penale in corso a Latina sono chiamati a rispondere del reato di bancarotta fraudolenta undici imputati tra persone che hanno svolto incarichi amministrativi e dirigenziali all’interno del gruppo Midal: Rosanna Izzi Rosanna, Ivo Lucarelli, Paolo Barberini, Sandro Silenzi, Sergio Gasbarra, Stefano Pisanu, Pietro Gasbarra, Giuseppe Piscina, Pietro Bova, Antonio Bova e Giacomo Postillo.

pm-luigia-spinelli-latina

Luigia Spinelli

A seguito delle indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Latina coordinate da Luigia Spinelli, unitamente all’attività di indagine portata avanti dalla Guardia di Finanza, è stato possibile risalire ad ingenti somme di denaro facenti capo ad uno degli imputati, Paolo Barberini.

Gli avvocati delle costituite parti civili – Guglielmo Raso, Claudio Maria Cardarello, Luigi Di Mambro e Valentina Macor – hanno congiuntamente formulato istanza di sequestro di circa 5 milioni di euro, al fine di garantire il risarcimento del danno subito dai lavoratori già costituiti parti civili nel processo penale che li vede parti offese dal reato.

tribunale-ex-midal-latina-lavoratori“Le condotte fraudolente riconducibili agli imputati – spiegano gli avvocati dei lavoratori – hanno determinato ingenti danni materiali e morali alla numerosa massa di creditori, ed in particolari ai lavoratori, molti dei quali rimasti senza lavoro. Si dichiarano fiduciosi gli avvocati delle parti civili nel soddisfacimento degli interessi economici e del danno morale dei sessanta lavoratori che – tramite i loro procuratori – chiedono giustizia”.

La prossima udienza è fissata per il 17 dicembre 2015.