Omicidio Stirpe, l’assassino racconta i contrasti con i fratelli

28/07/2015 di
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luciano-stirpe-sezzeHa parlato di contrasti tra fratelli che andavano avanti da anni Gianni Stirpe, l’uomo che ha ucciso il fratello Luciano a colpi di accetta a Sezze.

L’assassino, assistito dall’avvocato Paolo Silipo, è stato ascoltato dal sostituto procuratore Giuseppe Bontempo al quale ha spiegato i dissidi interni alla sua famiglia, tra lui e i suoi due fratelli, parlando anche del tentativo del fratello Luciano di coinvolgerlo in affari loschi di cui lui non voleva sapere nulla. Una versione che ovviamente dovrà essere verificata, mentre non risultano al momento interessi legati a un’eredità, come ipotizzato in un primo momento.

Ieri l’ennesimo litigio tra i due fratelli è sfociato in una colluttazione e poi nell’accoltellamento di Gianni nei confronti di Luciano. Dopo le coltellate l’omicida ha preso l’ascia in macchina infierendo pesantemente sul fratello, già a terra ferito.

Domani sarà conferito l’incarico per l’autopsia al medico legale Saverio Potenza, mentre giovedì è probabile l’interrogatorio di convalida davanti al giudice Laura Matilde Campoli.