Omicidio Piccolo a Gaeta, ergastolo per il boss Michele Zagaria

12/10/2010 di
arresto-michele-zagaria-57625634576

È stato condannato all’ergastolo il superlatitante Michele Zagaria, attuale reggente del clan dei casalesi, ricercato da oltre 15 anni. La sentenza è stata emessa oggi dalla Corte d’Assise del Tribunale di Latina ed i giudici, presieduti da Francesco De Angelis, hanno accolto la richiesta del carcere a vita del pm della Dda di Roma per Zagaria accusato dell’omicidio di Pasquale Piccolo, il 21enne trucidato il 21 luglio del 1988 a Gaeta da un commando di sicari della camorra casalese.

Quel pomeriggio di 22 anni fa, la vittima era in auto assieme ad un giovane amico, Raffaele Parente, di soli 20 anni. All’altezza dell’Ariana, sulla Flacca, furono affiancati da una moto in movimento che scaricò su di loro una pioggia di proiettili. Parente giunse all’ospedale di Gaeta con il collo trapassato da un proiettile ma sopravvisse. Piccolo rimase nell’auto privo di vita. Entrambi pagarono la vicinanza al clan Bardellino.

Per l’episodio furono condannati il killer Dario De Simone, Alfredo Zara e Francesco «Sandokan» Schiavone e Francesco Bidognetti, ritenuti i mandanti.