Scandalo Hopit, assolto l’avvocato Carlo Bassoli

11/10/2010 di
toga_generica

E’ stato scagionato da ogni accusa l’avvocato Carlo Bassoli, (nella foto) arrestato nel maggio scorso nell’ambito dell’operazione “Capital Watering” con la quale il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza smantellò il castello societario del Gruppo Hopit. Bassoli è comparso oggi davanti al gup di Roma che ha creduto alla sua totale estraneità ai fatti disponendo l’immediato proscioglimento.

L’avvocato di Latina, difeso dagli avvocati Archidiacono e Tetto, ha sempre negato di aver avuto qualsiasi tipo di ruolo nella presunta truffa. I giudici avevano già ridimensionato la sua posizione annullando la detenzione ai domiciliari.

L’accusa parla di abusivismo bancario per oltre 200 milioni di euro, 9 milioni di euro di fatture false, 80 milioni di euro di fittizi aumenti di capitale sociale, bancarotta fraudolenta per Hopit Spa, Net.Tel. Spa, Editoriale Dieci Srl e Segem Spa, tentata truffa aggravata nei confronti della Regione Abruzzo per l’ottenimento illecito di fondi pubblici, falsita’, calunnia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale per il patron del gruppo Gian Gaetano Caso, suo figlio Fabio ed altri collaboratori e professionisti. Tutti a giudizio tranne Bassoli.