Aprilia, sequestrati beni per 4 milioni di euro a un 70enne

18/06/2015 di
pm-luigia-spinelli-latina

La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Latina ha sequestrato beni immobili, beni mobili registrati, quote societarie e conti correnti per un valore stimato di 3,8 milioni di euro, in applicazione del “codice antimafia”. Le indagini dei finanzieri di Aprilia hanno permesso al tribunale di Latina, su richiesta del sostituto procuratore Luigia Spinelli, di emettere un provvedimento di applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali nei confronti di un settantenne, residente ad Aprilia, Bruno Migliorini, coinvolto in numerose indagini svolte sul territorio nazionale per gravi reati (ricettazione, truffa, usura, estorsione, esercizio abusivo di attività finanziaria, bancarotta fraudolenta).

L’attività investigativa ha fatto emergere una notevole sproporzione tra il patrimonio posseduto e i redditi dichiarati dall’intero nucleo familiare dell’uomo, inidoneo a giustificarne l’elevato tenore di vita sostenuto. Nei suoi confronti è stato quindi formulato un giudizio di pericolosità sociale, in quanto è stato appurato che i proventi dell’attività delittuosa hanno costituito il suo unico flusso di ricchezza.

L’operazione ha consentito di sottrarre al settantenne un patrimonio stimato in circa 4 milioni di euro, costituito da 28 immobili nei Comuni di Aprilia, Roma, Pomezia, Ciampino e Leonessa, un’auto, una moto, 21 rapporti bancari e finanziari presso istituti di credito, quote azionarie di società con sede ad Aprilia, Roma, Castel Gandolfo e Saronno, operanti nel settore immobiliare, edilizio, finanziario e del commercio all’ingrosso e al minuto di prodotti alimentari.