Omicidio-suicidio a Roma, la vittima era di Latina

13/06/2015 di
claudia-ferrari

Era di Latina la 38enne uccisa a Roma dal suo ex compagno nella zona di Vitinia. Claudia Ferrari, 38 anni, è cresciuta a Latina nel quartiere Asves. Nel capoluogo ha frequentato il liceo Grassi e poi è andata a studiare a Londra. Da circa 5 anni viveva a Roma dove lavorava all’Atac così come il suo ex compagno che l’ha uccisa perché non accettava la separazione.

La coppia lascia due figlie piccolissime, di 1 e 3 anni, un dramma enorme. Giovedì al culmine dell’ennesimo litigio l’uomo ha sparato 2 colpi contro Claudia per poi rivolgere l’arma contro se stesso. I corpi sono stati notati a terra, in un parcheggio, da un passante che ha lanciato l’allarme.

La donna, che indossava una maglietta e un paio di pantaloni al ginocchio, era a faccia in su mentre l’ex, a pochissima distanza, aveva la testa appoggiata al marciapiede. Quando sono arrivati carabinieri e 118 per entrambi non c’era più nulla da fare. Per gli investigatori non ci sono dubbi che si sia trattato di un omicidio-suicidio. Vicino ai cadaveri i carabinieri della compagnia di Ostia hanno trovato una pistola, risultata rubata alcuni mesi fa.

Claudia Ferrari, 38enne anche lei dipendente Atac, abitava con le figlie poco distante dal luogo in cui è stata uccisa. I litigi tra i due erano frequenti e la donna in passato avrebbe anche presentato una denuncia, poi ritirata. Giovedì avrebbero iniziato a discutere in macchina e quando la 38enne è scesa lui l’ha raggiunta e ha esploso due colpi uccidendola sul colpo. Rimane da chiarire, invece, come abbia fatto l’uomo a procurarsi quell’arma rubata.

[ad id=”108857″]