Latina, vernissage dell’illustratrice Magdalena Tomala

01/06/2015 di
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magdalena-tomalaFesta della Repubblica all’insegna della letteratura e dell’arte con il Museo d’Arte Diffusa. Il 2 giugno, alle 11,30 presso La Feltrinelli in Via A. Diaz continuano le letture pubbliche degli studenti del Liceo Classico “Dante Alighieri”, mentre alle 20,00 al Central KitSchen di Via Cesare Battisti si svolgerà il vernissage della pittrice/illustratrice Magdalena Tomala, anche questo accompagnato dal flash mob letterario.

La prima iniziativa rientra nel progetto “Libriamoci”, sperimentato con successo alla fine di maggio in tre Caffè che ospitano mostre a cura di MAD, dove Andrea Cuciuc, Alessandra Ciarlo, Federica Russo, Sara Alicandro ed Edgarda Malventano, coordinati da Stefania Coronati, Silvia Del Grande e Paola Populin, hanno letto dei brani letterari ispirati anche alle esposizioni artistiche. Visto l’entusiasmo con cui la cittadinanza ha accolto l’iniziativa, questa viene ora propagata nella libreria che accoglie “Favola di Venezia”, la mostra di Claudio Cottiga e Luciano Tramannoni –rientrante nella rassegna MAD on Paper- che racconta un rifacimento dell’omonima storia a fumetti di Corto Maltese, il marinaio nato dal genio di Hugo Pratt. L’evento ribadisce la sinergia tra arte e letteratura ormai caratteristica di MAD, sinergia enfatizzata anche dalla location che più volte ha accolto connubi tra arte visiva e letteraria a cura del Museo d’Arte Diffusa.

La serata di martedì 2, invece, propone al pubblico una nuova personale di Magdalena Tomala, artista entrata da poco nel circuito di MAD, con cui -allo stesso tempo- ha esposto prolificamente. Nel locale attiguo al Gambrinus, che ha ospitato una sua mostra, la Tomala offre al pubblico parte della sua ricca produzione, in cui s’incontrano ironia e umorismo, temi ispirati alle fiabe più famose, al mondo di sirene e marinai, a tematiche amorose. Lo stile ludico di Magdalena, espresso anche da una tavolozza cromatica accesa e brillante, collima con acuti spunti di riflessione anche sarcastici, e nei suoi lavori si viene a creare un ossimoro tra giocosità e cinismo.