Papa Francesco incontra i figli dei detenuti di Latina

30/05/2015 di
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papa-francesco-bambinoPapa Francesco in dialogo con i bambini, figli di detenuti, che hanno preso parte all’iniziativa ‘Il treno dei bambini’, promossa dal Cortile dei Gentili con il cardinal Gianfranco Ravasi. «Con i sogni potete volare», ha detto Francesco letteralmente preso d’assalto dai figli dei detenuti e delle detenute provenienti da Roma, Civitavecchia, Latina, Bari e Trani. Un botta e risposta quello che è andato avanti tra il Papa e i bambini nell’atrio dell’Aula Paolo VI.

Un Papa, nonno premuroso che ha accettato anche di indossare simpaticamente il badge dell’iniziativa. «Un ragazzo o una ragazza che non riescono a sognare come sono? – ha chiesto Bergoglio. “Infelici”, hanno risposto i bambini in coro. “Infelici – ha spiegato il Papa – perchè sognare apre le porte della felicità. Si può avere il cuore di ghiaccio?”.

Immediata la risposta dei bimbi: Noooooo. Come un nonno premuroso con i nipoti, il Pontefice ha portato avanti un botta e risposta serrato con i figli dei detenuti: “Cosa è meglio, avere un cuore fermo o un cuore che vuole? Cosa è meglio, ascoltare la parola di Dio o non ascoltare niente ? Volare sognare o non sognare niente?”. Al termine, operatori e ragazzi, prima che il Papa uscisse, hanno invocato in coro: “Amnistia, amnistia, amnistia!”.