Fondi, cinque arresti per estorsione e usura

25/05/2015 di
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usura-arrestati-latinaCinque arresti per usura ed estorsione sono stati messi a segno dalla Questura di Latina. Si tratta di cinque ordinanze di custodia cautelare, tre in carcere e due agli arresti domiciliari per i reati di usura ed estorsione.

I NOMI. Gli arrestati sono: Ladislao Bove, Lorenzo Magnifico, Franco Maiuri, Joussef Maider, Emiliano Maiuri. Maider e Bove sono agli arresti domiciliari, per gli altri, invece, è scattata la misura cautelare della custodia in carcere.

 La vittima dell’usura è l’ex titolare di un’agenzia di scommesse a Fondi che aveva chiesto vari prestiti, fino a un totale di 180.000 euro, a Franco Maiuri, pregiudicato e capo del gruppo. Maiuri fungeva da finanziatore principale con l’appoggio degli altri co-finanziatori del gruppo. Oltre all’usura, però, il titolare ha subito anche estorsione, per  i frequenti appostamenti sotto la sua abitazione e le continue minacce di morte al figlio e al nipote, con una pistola 38 special.

arrestati-polizia-usura-latina24oreL’indagine è partita da una denuncia, al Commissariato di Fondi, lo scorso febbraio, da parte dell’ex titolare di un’agenzia di scommesse, che aveva riferito di essere stato vittima di usura e reiterate minacce da parte di un suo conoscente di Monte San Biagio (Franco Maiuri, appunto), che gli aveva fornito un iniziale prestito di denaro per consentirgli di far fronte ad una fase di crisi economica.

La situazione era, però, degenerata, portando ad una spirale di prestiti e strategie del terrore, che avevano causato una lievitazione della somma da restituire fino a 360.000 euro. Di volta in volta, infatti, venivano fornite alla vittima somme di 20.000 euro, erogate in più soluzioni, pattuendo la restituzione con interessi di 29.000 euro per ogni cifra data. Il tutto aveva portato il titolare ad un’evidente caos e disagio psichico, fino a far sì che egli decidesse di trasferirsi in un’altra abitazione e tagliare ogni forma di contatto, con la conseguente attivazione del capogruppo per rintracciarlo.

usura-arresto-fondi-latinaQuesto precipitare di eventi, il continuo riferimento all’uso delle armi e ad un presunto intervento di persone della malavita romana e napoletana, hanno quindi portato ad una perquisizione della Squadra di polizia giudiziaria, che ha consentito di rinvenire, nell’abitazione di Franco Maiuri, una pistola rivelatasi però giocattolo privo del tappo rosso. Al termine delle varie attività investigative, il personale della Squadra, con la collaborazione di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Campania”, ha eseguito le 5 ordinanze.