Furti a Pescara, arrestata una nomade a Cisterna di Latina

04/05/2015 di
carabinieri-latina-568791

carabinieri-auto-latina-6870209991Nelle prime ore della mattinata i carabinieri del Nucleo Investigativo coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pescara Maria Michela Di Fine, per il reato di furto aggravato in abitazione, Lela Radulovic, 32enne nomade, con precedenti di polizia, domiciliata in un campo nomadi di Cisterna di Latina presso il quale i militari l’hanno rintracciata con la collaborazione dei carabinieri della locale stazione di Borgo Podgora a Latina.

L’attività investigativa sviluppata dai militari attraverso la ricostruzione del modus operandi, l’analisi di alcune testimonianze e la minuziosa ricostruzione dei movimenti di un gruppo di etnia rom sul quale si erano rivolte le attenzioni degli inquirenti per la loro assidua presenza nei pressi di luoghi di culto ed un insolito aggirarsi nelle adiacenze di private abitazioni, unitamente al riscontro di alcune tracce rilevate in occasione dei sopralluoghi, ha consentito di individuare nella donna una delle responsabili di due furti in abitazione consumati nell’abitato di Montesilvano (Pescara) per un valore di 10 mila euro fra gioielli e contanti. Importante, ai fini del l’individuazione della donna sono state le attività di prevenzione messe in atto dai militari e la collaborazione dei cittadini. A tal proposito gli investigatori invitano i cittadini, attraverso la foto divulgata, a collaborare ulteriormente per risalire ad eventuali altri furti che potrebbero aver visto responsabile la 23enne.