Cori, assessore Ricci illustra il nuovo programma di sviluppo rurale

22/04/2015 di
cincinnato

cincinnatoSarebbero incoraggianti i risultati della programmazione dello sviluppo rurale 2007/2013 nel settore agroalimentare della provincia di Latina. E nuovi progetti sarebbero già in fase di sviluppo per il programma 2014/2020. Lo ha dichiarato Sonia Ricci, assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, durante il convegno, recentemente promosso a Cori, “Con l’Europa il Lazio cambia. Anche in Agricoltura”, in cui sono state esposte tutte le novità e i principali obiettivi del prossimo piano.

Per quello che concerne i finanziamenti, l’assessore ha fatto riferimento a 115 milioni di euro di fondi europei  assegnati nella provincia di Latina, di cui 32,5 milioni per gli investimenti a favore dell’ammodernamento delle aziende, 22 milioni circa per il miglioramento della competitività delle imprese di lavorazione e di commercializzazione, 7,3 milioni al primo insediamento di giovani agricoltori. Accanto al chiarimento di queste somme, Ricci ha sottolineato come, a partire dall’analisi delle debolezze strutturali dei sistemi organizzativi e delle filiere produttive del territorio, scopo fondamentale del nuovo programma sia quello di aumentare, ancor di più, l’attenzione sul settore agroalimentare, principale elemento di forza della Provincia, assieme al farmaceutico.

“Il nostro obiettivo principale è rafforzare la nostra capacità organizzativa perché soltanto insieme si può crescere” ha dichiarato l’assessore. “Per questo nel nuovo PSR abbiamo messo al centro dell’attenzione il sistema delle Organizzazioni di Produttori come strumento fondamentale per rafforzare la concentrazione dell’offerta  agricola, trattenere maggiore valore aggiunto all’interno della filiera e dare agli agricoltori più potere negoziale sui mercati. Intendiamo inoltre sostenere le filiere produttive rafforzando in primo luogo  la trasformazione agroindustriale e la promozione per il riconoscimento dei prodotti tipici e di qualità. Grazie agli strumenti del PSR possiamo imprimere alla nostra agricoltura, così ricca di eccellenze e di risorse, un vero e proprio salto di qualità”.