Fulco Pratesi al Parco Naturale Pantanello di Latina

20/04/2015 di
illustrazione Pratesi

Sarà ospite al Parco Naturale Pantanello di Latina, il prossimo 23 aprile, alle 17.30, il Fondatore e Presidente Onorario del WWF Italia, Fulco Pratesi, in occasione di “Un libro per la natura”. L’evento, introdotto dal Presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Pier Giacomo Sottoriva, sarà occasione per presentare al pubblico, oltre che per sviluppare interessanti dibattiti culturali, i due libri: “O pio pellicano. o pio pellicanoAnimali e piante singolari e curiosi della Bibbia” e “La nebbia a gl’irti colli. La natura e i poeti d’Italia tra Ottocento e Novecento”, entrambi editi Rubbettino.

O pio pellicano. Animali e piante singolari e curiosi della Bibbia“, rappresenta un originale tentativo di avvicinarsi ad alcuni aspetti, poco valorizzati, della Bibbia, con particolare riferimento al significato intrinseco delle piante e degli animali presenti nel libro sacro. Il tutto a partire dalla simbologia cristiana associata al pellicano, esempio di redenzione, in quanto capace, secondo un’antica leggenda, di nutrire i suoi piccoli con il sangue, così come fece Cristo con la Chiesa. La nebbia

La nebbia a gl’irti colli. La natura e i poeti d’Italia tra Ottocento e Novecento“, invece, parte dalla nota poesia San Martino di Carducci, per mostrare come, anche in testi molto famosi e noti a tutti, siano talvolta presenti vistosi errori geografici. Da questa constatazione, è iniziato uno studio, con una certa ironia di fondo, di testi di autori del periodo compreso tra ‘800 e ‘900, alla ricerca di errori naturalistici ed incongruenze. Ad esempio l’accusa di Montale a Foscolo per aver erroneamente descritto l’upupa come lugubre uccello notturno, ma anche le descrizioni di piante ed animali nelle poesie di D’Annunzio, solo per citarne alcune.

L’ingresso sarà gratuito e sarà possibile acquistare copie dei testi.

Fulco Pratesi: è architetto,  giornalista e ambientalista, oltre che fondatore del WWF Italia, di cui è  presidente onorario. Dal 1995 al 2005 è stato presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Dirige la storica rivista del WWF Italia, “Panda”, ed è autore – oltre che illustratore – di diversi libri, tra cui “Esclusi dall’Arca” (Mondadori), Il Mondo della “Palude” (Rizzoli), “I Cavalieri della Grande Laguna” (Rizzoli), “Natura in Città” (Rizzoli), “Taccuini Naturalistici” (Mondadori) e molti altri. Per spiegare il suo grande interesse per la natura e l’ambiente, ha dichiarato: “Tanti anni fa io ero un cacciatore. Un giorno, mentre mi trovavo a caccia di orsi nei boschi della Turchia, ho assistito ad una scena che mi ha cambiato la vita: un’orsa con i suoi tre cuccioli, a pochi metri da me. In una manciata di secondi ho capito che stavo facendo una follia. Sono tornato in Italia, ho venduto i fucili e, con un gruppo di amici appassionati di natura, ho fondato il WWF. In me era nato un sogno: proteggere gli animali, gli ambienti, fare qualcosa per costruire un mondo di armonia tra uomo e natura”.