Lollo torna a casa, domiciliari anche a Gatto e Genco

17/04/2015 di
antonio-lollo

antonio-lolloDopo meno di un mese dall’arresto, il giudice Antonio Lollo torna a casa agli arresti domiciliari. Ma non nella sua abitazione dove è detenuta ai domiciliari la moglie, Antonia Lusena, ma nella casa dei suoi genitori.

Lollo, afflitto da una malattia grave, dopo 10 giorni di carcere fu trasferito nel reparto detenuti dell’ospedale Sandro Pertini di Roma. Ieri, esattamente 26 giorni dopo l’arresto, è tornato a casa dei genitori.

Ai domiciliari anche i commercialisti Massimo Gatto e Vittorio Genco su decisione del Riesame. A questo punto resta da discutere solo il Riesame di Marco Viola, considerato il braccio destro di Lollo e al momento l’unico a restare in carcere: l’udienza è fissata per oggi davanti ai giudici di Perugia.

  1. per motivi di salute lo capisco, ma in fondo hanno tutti commesso delle ruberie, sarebbe giusto che pagassero con il carcere e, fondamentale, venissero sequestrati e venduti i loro beni per poter risarcire tutti coloro che hanno avuto dei danni da questa vicenda.
    attendiamo fiduciosi…..

  2. non sarà questo il caso ma…
    l’Italia sta marcendo di illegalità a un tale punto che sono arrivati a rubarsi tra ladri e poi in mezzo ci finiscono le persone oneste.

    Sembra un paradosso ma ladri più o meno associati hanno anche la sfacciataggine di citarsi l’uno con l’altro per danni ricorrendo alla Giustizia.