Derby al Frosinone ma il Latina non sfigura. Le tifoserie cantano insieme Nessun dorma

15/04/2015 di
dionisi

dionisiIl rigore di Dionisi, che ha deciso il derby del basso Lazio, il n.48 della storia tra le due squadre, manda in paradiso il Frosinone e costringe il Latina a mordere il freno, anche se al Matusa non ha certo sfigurato. Il derby delle tante polemiche finisce quindi con il trionfo della squadra di Stellone, capace di soffrire nei momenti in cui il Latina ha pressato tanto, in particolare nella ripresa, per riagguantare il pareggio. Ma quando non si inquadra la porta in almeno sei occasioni, come accaduto alla squadra di Iuliano, è difficile poi girare le partite a proprio favore. L’atmosfera del derby è stata resa degna di una grande cornice di pubblico, che non ha fatto mancare l’incitamento alla squadra ciociara, che ora è a un punto dal secondo posto, quello del Bologna, e ha ripreso a sognare la promozione diretta nella massima serie, per quella che sarebbe un’impresa storica.

La rivalità fra Frosinone e Latina è nota, ma geniale è stata l’idea di chi ha deciso di far diffondere dagli altoparlanti, pochi minuti prima che l’arbitro Fabbri desse il via alla partita, il “Nessun dorma”: così tutte e due le tifoserie hanno preso a cantare insieme “Vincerò”. Il campo ha dato ragione ai ciociari ma i pontini escono comunque a testa alta, avendo, se non altro sul piano dell’impegno, riscattato l’umiliante 1-4 dell’andata a Latina.

In particolare si è battuto con acume e grinta l’ex romanista Viviani, regista del Latina, ma le sue geometrie e capacità di calcio non sono bastate per riagguantare il risultato, e il Frosinone ha vinto grazie al rigore trasformato da Dionisi al 30′ pt: l’attaccante ha voluto dedicare il gol, con tanto di scritta sul sottomaglia, all’ex compagno nel Livorno Morosini di cui ieri ricorreva il terzo anniversario della scomparsa. A fine primo tempo è arrivata anche la notizia che al Bologna era stato restituito il punto di penalizzazione e così il Frosinone di Stellone è terzo in classifica e col record di punti centrati nella storia dei sei campionati di serie B della squadra ciociara. Nel finale c’è stato un pò di nervosismo, anche fra le due panchine, ma tutto si è risolto e in Ciociaria adesso si sogna, mentre il Latina ha sempre la salvezza come obiettivo da centrare al più presto.

  1. Ciociari provocatori e imbecilli, sicuramente dei poracci senza arte e ne parte … in fondo hanno solo questo il pallone e le pecore ….. sapessero almeno fare i formaggi, manco quelli sanno fare …..