Urbanistica, l’assessore La Rosa si dimette e Di Giorgi chiede un incontro in Regione

10/04/2015 di
salvatore-la-rosa

salvatore-la-rosaRottura in Comune sul nodo dell’Urbanistica. L’assessore Salvatore La Rosa ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di assessore all’Urbanistica. Al di là dei ringraziamenti formali è chiaro che la spaccatura in seno alla maggioranza è ormai insanabile.

Tanto che in una nota del Comune si legge senza mezzi termini: “Sui Piani urbanistici passa la linea del sindaco”.

Giovanni Di Giorgi, ha inviato una lettera al Presidente della Regione, Nicola Zingaretti, (e per conoscenza all’assessore Michele Civita), in merito alle procedure relative ai piani urbanistici del Comune di Latina.

Il sindaco Giovanni Di Giorgi

Il sindaco Giovanni Di Giorgi

Nella missiva il primo cittadino, dopo aver evidenziato che “la procedura di approvazione dei piani attuativi urbanistici del territorio di questo Comune, in applicazione delle nuove norme di modifica della Legge Regionale n. 36/1987, è stata analizzata nel corso di incontri tra Funzionari della Direzione Regionale Territorio di codesta Regione, del Servizio Urbanistica e del Segretario Generale di questo Ente”, sottolinea che “la conclusione dei lavori, di cui al verbale del 24.03.2015, ha evidenziato opposti orientamenti da parte di codesti Uffici, sulla base di profili di ordine formale, in ragione dei quali, secondo i funzionari regionali, sarebbe necessario individuare un diverso percorso normativo di riferimento per il procedimento di approvazione dei piani medesimi. Quanto sopra – afferma ancora il primo cittadino – appare, peraltro, in contrasto con gli orientamenti in precedenza espressi da Codesta Regione a proposito dell’approvazione di identici strumenti urbanistici, i cui effetti sono ormai divenuti irreversibili”.

Di Giorgi chiede dunque un incontro urgente in Regione: “Alla luce degli evidenti effetti che ne conseguono anche nell’immediato, fermo restando l’intendimento da parte dello scrivente del coinvolgimento del Consiglio Comunale per i provvedimenti che dovranno adottarsi, in ragione del ruolo di centralità di tale consesso che ho già avuto modo di sottolineare con il programma di fine mandato (oggetto della deliberazione consiliare n. 87/2014 del 26/11/2014), chiedo con ogni consentita urgenza la fissazione di un incontro per definire, nei termini sopra indicati, la tipologia degli atti, i loro contenuti e l’individuazione degli istituti semplificazione amministrativa e la relativa tempistica certa”.

La volontà del Comune sembra sempre quella di spingere la Regione a sospendere i piani urbanistici di Latina, assumendosi la responsabilità di tale atto che potrebbe comportare la richiesta di risarcimento dei danni da parte dei costruttori.

  1. Che scandalo ……..Questo sindaco passerà alla storia come la più grande sciagura che si sia abbattuta su Latina nei suoi primi 80 anni …..vergogna !!!!

  2. Troppo facile fare danni e poi dimettersi senza risarcire i cittadini dei danni creati! Complimenti sempre ai corrotti che hanno votato questa giunta di ladri!

  3. E bravo avv. Di Giorgi! Stai facendo dimettere dal ”tuo comune” tutti quelli che ostacolano …
    Fai aggiustare le strade che fanno schifo, grazie ai soldi delle tasse che hai raddoppiato in 2 anni.

  4. l’unico pallido garante di questa giunta, dato il suo passato istituzionale, costretto alle dimissioni
    CALA -speriamo presto- LA TELA SU QUESTO COMUNE, IL SUO “SINDACO” E I SUOI VALENTI “ASSESSORI” (sono rimasti Malvaso e Nasso, vuoi mettere ??)

  5. ma che dite!!! E’ tutta brava gente sono onesti e timorati di Dio, siamo noi popolo disonesto furfante menefreghista ladro e spesso mafioso!

  6. se continuiamo, come credo purtroppo, a votare sta’ marmaglia, saremo corresponsabili, menefreghisti e co-mafiosi

  7. ……………….perche non si va subito al voto………..non si puo ….oppure lo vieta la legge……..sbrighiamoci…..a votare subito……….gia e troppo tardi….tanto la prossima volta vince la sinistra……………questo e il motivo che non si va al voto.