Tagli all’Ater, ridimensionate le sedi provinciali

08/04/2015 di
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ater-sede-latinaAddio alle 7 Ater territoriali: la casa dell’edilizia residenziale pubblica del Lazio sarà una sola: l’Areps. È la riforma del settore avviata dalla giunta regionale del Lazio, che permetterà di risparmiare attorno ai 2,5 milioni l’anno, tagliando 68 incarichi di vertice.

A dare l’annuncio l’assessore regionale alle Politiche abitative Fabio Refrigeri che parla di «promessa mantenuta». E anche il governatore Nicola Zingaretti esprime soddisfazione: «Stiamo cambiando tutto – ha twittato – Meno poltrone, meno burocrazia, più qualità dei servizi». L’Areps, ovvero l’Azienda regionale per l’edilizia pubblica e sociale, inizierà il suo percorso per diventare realtà venerdì prossimo in Giunta, quando riceverà il primo ok. Poi la delibera approderà in Consiglio regionale.

Le Ater, con l’attuale schema, sono sette: Roma città, Roma provincia, Civitavecchia, Frosinone, Latina, Viterbo e Rieti. Con la nuova organizzazione, invece, l’Areps avrà una sola direzione generale con sede a Roma, e sei distretti territoriali (i capoluoghi di Provincia, la Città metropolitana e Roma Capitale).

La direzione generale sarà costituita da un dg, un direttore tecnico e un direttore amministrativo. Al vertice dell’Azienda ci sarà un presidente (nominato dal governatore), un cda di quattro membri (eletto dal Consiglio regionale), e un Collegio dei revisori di tre membri effettivi più due supplenti. Il Collegio sarà nominato anch’esso dal presidente della Giunta, e i suoi componenti scelti dal Registro dei revisori contabili. I revisori potranno essere confermati solo per un altro mandato. Infine, l’Areps potrà contare su una unica Centrale Acquisti. Tutta la riforma, secondo i calcoli della giunta, determinerà una riduzione dei costi di circa 2,5 milioni l’anno, e un taglio di sei direttori generali, 44 consiglieri di amministrazione e 18 revisori dei conti. «Si conclude un’era e si avvia una fase di razionalizzazione che punta a conseguire risparmi economici importanti, con il fine di predisporre una politica gestionale più snella ed efficiente dedicata all’abitare» il commento dell’assessore Refrigeri.

«È un nuovo risultato concreto di buona amministrazione» afferma il capogruppo Pd Marco Vincenzi, mentre il vicepresidente della Pisana Massimiliano Valeriani sottolinea «il risparmio consistente per le casse regionali». D’altro avviso l’opposizione: per Giuseppe Cangemi (Ncd) «con Zingaretti le poltrone vanno e vengono, da una parte dice di tagliare e dall’altra raddoppia». «Ci auguriamo – aggiunge il capogruppo FI Antonello Aurigemma – che non faccia la fine della delibera del novembre 2013 che tagliava i cda di Astral, Cotral patrimonio e Aremol di cui non si ha più notizia».

Il M5s ricorda una sua proposta di legge sulle Ater, presentata un anno fa: quella della giunta «non è la migliore soluzione perché ignora le differenti esigenze di Roma e del resto della Regione». Il graffio del vicepresidente del Consiglio Francesco Storace: «Finora l’unica poltrona tagliata è quella del capo di gabinetto».