La guerra è finita, in un libro le lotte studentesche del 1977

02/04/2015 di
La copertina del libro

La copertina del libro

Era il 1977, un anno simbolico, caratterizzato dall’esplosione e dalla radicalizzazione delle rivolte studentesche. Il paese assiste al lento delinearsi del compromesso storico, mentre gli studenti si fanno da un lato spettatori di una politica che chiude qualunque possibilità al dialogo e dall’altro diventano protagonisti di uno scontro interno che porterà ad una frattura irreversibile.

E’ proprio in questo scenario che si sviluppa “La guerra è finita- Tra movimento studentesco e lotta armata: il ’77” (Round Robin editrice), opera prima di Lucia Guarano, giornalista pubblicista di Latina. Si tratta di un romanzo inchiesta ma soprattutto di una straordinaria storia di amicizia che sarà presentato venerdì 3 aprile, alle 18.30 presso la Libreria Feltrinelli di Latina, in via Diaz 32.

E’ la storia di due ragazze normali, studentesse, amiche, che si ritrovano prima in lotta, poi in guerra. Fazioni opposte seppur interne allo stesso ideale, alla stessa lotta, al termine della quale giungeranno solamente i brandelli di un sogno. I giovani, per l’ultima volta, hanno toccato con mano la possibilità di cambiare la società nella quale vivevano, brutalmente sconfitti da un sistema di potere inattaccabile e dalla politica che si rifugia in se stessa. Il ’77 è l’inizio della fine. Proprio in questo contesto la lotta armata riesce a raccogliere sostenitori, soprattutto tra quanti non vedono di buon occhio l’accondiscendenza del Partito Comunista. Gli studenti appaiono però sempre più divisi e chiusi, lontani dalle istanze della società, dagli operai e dalle restanti fazioni in totale fermento. La cacciata del segretario della Cgil, Luciano Lama, dalla Sapienza non è solo la sintesi di una situazione fuori controllo ma anche l’inizio della dissoluzione del Movimento.

Lucia Guarano, giornalista e scrittriceSaranno presenti all’evento, oltre alla scrittrice, il direttore del quotidiano Latina Oggi, Alessandro Panigutti e il redattore capo de Il Messaggero Latina, Vittorio Buongiorno. Alla presentazione interverranno gli esponenti del MAD, Museo D’Arte Diffusa, Fabio D’Achille e Laura Cianfarani.