Treno investe un cavallo, traffico bloccato e ritardi record

19/03/2015 di
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cavallo-investito-treno-latina-campoleone-cisternaIl traffico sulla linea ferroviaria Roma-Formia è rimasto bloccato per ore a causa dell’investmento di un cavallo, avvenuto tra Campoleone e Cisterna di Latina. Trenitalia specifica che si circola su un solo binario. I ritardi raggiungo i 60 minuti con punte di 90.

Molti pendolari pontini sono stati fatti scendere a Campoleone, senza alcun servizio alternativo di bus navetta. Proteste per l’ennesima giornata di disagi. Il cavallo è rimasto a lungo agonizzante sui binari, secondo quanto riferito da molti testimoni.

La circolazione è ripresa alle 20.50 tra Campoleone e Cisterna di Latina, sulla linea convenzionale Roma – Napoli, via Formia, dopo la rimozione della carcassa. Il traffico ferroviario si è svolto, in senso alternato, su un solo binario e i treni hanno registrano ritardi medi di circa 120 minuti, con punte fino a 3 ore. L’attesa di un veterinario per certificare la morte di un cavallo – spiega in una nota l’ufficio stampa Rfi – è il motivo per il quale dalle 17.45 la circolazione ferroviaria è stata fortemente rallentata fra Campoleone e Cisterna di Latina, sulla linea convenzionale Roma – Napoli, via Formia. «RFI, il gestore della rete ferroviaria, – si legge nella nota – stigmatizza il fatto che migliaia di pendolari hanno dovuto subire, dal tardo pomeriggio, ritardi nei loro spostamenti in treno perchè non era possibile rimuovere la carcassa dell’animale, morto dopo l’impatto con un treno in transito. Rimozione che è avvenuta alle 20.40 circa solo dopo che un veterinario ne ha certificato la morte».

(foto www.gaetamedievale.it)
  1. Blocco della circolazione ferroviaria per investimento di un animale.ore ed ore non precisate per la rimozione e il ripristino della circolazione normale …..anche questa volta non si e’ persa occasione per dimostrare il nostro pieno diritto ad essere considerato PAESE EUROPEO DA TERZO MONDO.

  2. … Semplicemente TRENITALIA non ha perso occasione per dimostrare la sua INETTITUDINE!!! Al di là del povero animale (dov’era il padrone???) quanto mai ci vorrà in un Paese cosiddetto evoluto a rimuovere i poveri resti? Ma mi immagino la reazione dei controllori all’emergenza (e io c’aggia’ fà…?) e la velocità di intervento: “mò verimm ca’ io nun c’entro niente e sto accà pè caso…!”. Comunque mal comune mezzo gaudio i treni erano bloccati anche in direzione Nord per un guasto teporaneo durato 2 ore…!!!!??? il display a Termini (tutto in rosso!) sembrava veramente quello di un evoluto PAese del Terzo Mondo! In Italia i treni cominceranno ad andare non appena Trenitalia si leverà dalle “b..” (bip)!

  3. Mi dispiace molto per il povero cavallo. E non sono d’accordo con le frasi di protesta contro l’operato di trenitalia e la presunta inettitudine degli “addetti ai lavori”. Queste persone sapevano bene cosa facevano: molte corse sono saltate, quindi qualcuno s’è riposato. Inoltre, tirando per le lunghe, si sono accumulate ore di straordinario per chi lavorava sui treni arrivati a destinazione con 80/120 minuti di ritardo, quindi tanti soldi in piu’ in busta paga. Quindi… c’era tutto l’interesse a mantenere a lungo la situazione di disagio. Maledetti, maledetti e maledetti un’altra volta

  4. Dimenticavo: attenti ad offenderli che adesso li hanno fatti pubblici ufficiali???????????????????????????????????? Così anche se sbagliano e fanno cazz… bip! ogni centesimo di secondo, gli devi chiedere le cose per favore e parlare sottovoce! Trenitalia ha trovato un’altra soluzione ai suoi annosi problemi: invece di risolvere le inefficienze e i malfunzionameti e la disorgannizzazione la fatta diventare “specie protetta”????!!! Povera Italia!

  5. i ferrovieri (macchinisti ed affini) vengono pagati anche per ogni minuto di straordinario…. capito come funziona?

  6. Ero sull’intercity partito da Roma alle 17.26 e rimasto fermo per 3 ore e mezzo a Campoleone in una quasi totale assenza d’informazione da parte del personale (situazione che ci è sembrata figlia di una gran confusione da parte di chi doveva prendere decisioni – ossia dirigenti ben pagati per decidere bene e rapidamente…) detto ciò, al momento in cui è ripresa la circolazione e’ avvenuta l’apoteosi! Non è infatti partito l’intercity (per il quale paghiamo supplemento) che doveva fermare solo a Formia e Aversa, ma è partito un regionale x Napoli. Ossia tutte le fermate e l’intercity dietro a passo di lumaca. Viaggiatori furibondi. Mi auguro che qualche ferroviere mi possa spiegare la ratio di questa decisione assurda. Mi fermo qui per non cadere nel turpiloquio.