Nuovo allarme usura a Latina e nel Lazio

17/03/2015 di
denaro-soldi-contanti

denaro-euro-soldi-latina-24ore«Nuovo allarme usura nel Lazio: secondo un report della Camera di commercio di Roma, nella classifica che misura a livello nazionale l’esposizione al fenomeno, la capitale ha perso ben 12 posizioni ed è 59esima su 103 città. 

Latina scende da 80 a 92 mentre Frosinone passa da 82 a 88; più o meno stabili Rieti, da 66 a 63, e Viterbo, da 75 a 72. Non c’è una provincia laziale tra le migliori 50, ma al di là delle statistiche la preoccupazione sale perché la crisi, pur essendo un fattore dominante, non basta da sola a spiegare la portata del fenomeno». Lo scrive Salvatore Giuffrida sulla Repubblica.

«Il sistema economico capitolino, formato per lo più da piccole imprese individuali – prosegue l’articolo – è debole per resistere al credit crunch. Secondo la Camera di commercio, in termini di economia a rischio il ranking di Roma scende al 77° posto nella classifica nazionale. Secondo l’ultima analisi della Confcommercio, il 41% dei commercianti e il 32% dei pubblici esercizi dice che l’usura negli ultimi due anni è aumentata. Ancora più difficile da colpire l’aspetto sociale. Secondo il Viminale, l’aumento delle richieste di aiuto nel Lazio è aumentato del 20% rispetto al 2013 e il 52% proviene da pensionati e famiglie con reddito fisso. Negli ultimi 10 anni il tasso di indebitamento delle famiglie è raddoppiato e in media è di circa 20mila euro.

La maggior parte dei prestiti sono da 5mila o 10mila, il 30% va dai 50 ai 100mila. Nel primo caso sono a scadenza di settimane o mesi, nel secondo si può arrivare a un anno; i tassi applicati variano dal 120 al 250%. Al mese si va dal 1215% a più del 25%. I reati di usura a Roma nel 2014 sono stati 21, di estorsione 500, danneggiamenti contro la proprietà privata 21.473 e incendi dolosi 409».

  1. ci sono ottimi professionisti dell’usura da queste parti, non possiamo che salire nella speciale classifica !